Prix-Le-Torri Rosa rivede un po' di luce: 3-0 al Nordest Pedemontana
Sabato 12 Febbraio 2011 alle 11:23 | 0 commenti
di Rolando Mariotto (inviateci notizie e commenti a [email protected] )
Si è giocata domenica 6 febbraio la partita fra Prix Le-Torri e Nordest Pedemontana, cioè fra due squadre neopromosse, entrambi passate alla serie superiore dopo il percorso ad ostacoli dello scorso campionato, fatto di play off di serie D e play out di serie C. Domenica, come già successo nella partita del girone di andata, il Prix ha avuto la meglio, anche abbastanza nettamente (3-0).
Il risultato è stato il frutto di un incontro ben gestito sul campo dalle ragazze di Torri di Quartesolo e si è rivisto per buoni tratti anche il gioco che l'allenatore aveva richiesto, per il divertimento (speriamo!) di quel buon numero di tifosi che ha scelto calcio e sole per passare il pomeriggio. "Si è rivista un pò di luce" è stato proprio il commento del nostro più fedele e affezionato tifoso,che è anche uno dei più severi critici quando la squadra non gioca a dovere. Ma quello che si è visto in campo è stato anche il risultato di un faccia a faccia cominciato il venerdì precedente, fra squadra e allenatore. Niente di che, solo il doveroso chiarimento su alcune cose che non funzionavano più come prima: messaggio arrivato, corretti i difetti.Da qui a pensare che le cose siano a posto ne corre assai. Però se quello che si è visto in campo domenica viene preso come base di partenza e rilancio,allora i discorsi avranno un senso compiuto e saranno serviti per ritrovarci dopo una fase di appannamento.
La squadra è scesa in campo con la solita disposizione, 3 difensori, 4 centrocampisti e 3 attaccanti, con gli esterni a garantire il collegamento fra centrocampo e attacco e a suggerire corridoi e traiettorie fra le linee avversarie. Gioco con palla a terra in fase di costruzione , fino a trovare il lancio per gli esterni, ma anche vari palloni ben giocati sui continui tagli in diagonale, favoriti dal lavoro di sponda fatto dagli attaccanti. La filosofia di gioco che sta alla base di questa squadra è cercare di verticalizzare e attaccare sempre. Questo è possibile grazie alla solidità del terzetto difensivo, che con questo sistema di gioco a volte rischia di trovarsi in difficoltà per lo sbilanciamento in avanti della squadra, ma può contare su buone capacità nell'uno contro uno e sul filtro dei mediani.Molte le occasioni create specie nel primo tempo, non finalizzate per qualche imprecisione e per la bravura del portiere avversario sempre pronto a chiudere ogni spiraglio. Si è cercato spesso la sponda per il tiro da fuori e proprio così è nato il primo gol di Irene Masetto, tiro ben eseguito dopo un tocco corto indietro. Altre occasioni si sono presentate soprattutto per Francesca Parise: prima un colpo di testa con ottima scelta di tempo su schema d'angolo, ma palla che esce di poco, poi un pallone che dopo essere arrivato dal lato sinistro verso il palo opposto, assume una traiettoria ed un effetto strano a girare, senza che nessuno riesca a toccare appena per mettere in rete.
Nel secondo tempo si è mantenuta la concentrazione e la necessaria determinazione per chiudere la partita. Chiusi tutti i varchi ad eventuali attacchi del Pedemonte, si è cercato con insistenza di entrare in area con triangolazioni basse e veloci. In una di queste si è liberata la corsa rapida di Ketty Dal Toè che ,entrata in area, questa volta è riuscita a battere il pur bravo portiere avversario. Portiere che ha saputo ribattere poi i tiri da lontano di Parise e Di Bona. Altre occasioni sono capitate anche sui piedi di Steccanella e soprattutto c'è stata una buona chance sprecata da Vanessa Orlando a tu per tu col portiere, su una palla che sembrava ormai in porta. La stanchezza si è fatta sentire nel secondo tempo e come sempre, quando arriva, si cominciano a vedere palloni calciati un pò a caso, alti e difficili da controllare. Si aggiunga poi che a volte più di qualcuna "litiga" col pallone finendo per perderne il controllo e che arriva sempre, nella partita, il punto in cui cala un pò la concentrazione. Tutto ha contribuito a fornire un'occasione seria alla squadra avversaria che però ha concluso con palla alta sulla traversa. Il terzo gol è stato frutto di un nuovo sprazzo di gioco ed è gemello del primo: tocco fuori e bel tiro per la doppietta di Irene Masetto.
Ora serve dare continuità al gioco, mantenere questa determinazione e questo spirito. Domenica si va a Feltre contro il Vellai e servirà il meglio di noi per fare una bella partita.
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