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Prix Le-Torri Rosa: è cambiato il vento!

Di Citizen Writers Martedi 1 Febbraio 2011 alle 00:11 | 0 commenti

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di Rolando Mariotto (siete voi i nostri Citizen Writers: inviateci notizie, opinioni curiosità a [email protected] )
E' proprio cambiato il vento in questo 2011 per le ragazze del Prix. Dopo la sconfitta alla prima giornata di ritorno è seguita la vittoria stiracchiata ma di pregio della seconda giornata, mentre la terza e quarta partita hanno portato solo un punto. Si è pareggiato (1-1) domenica 23 gennaio contro il San Martino e si è perso (1-0) il 30 gennaio contro il Due Monti,ora terzultimo in classifica.

E' decisamente un momento grigio per il Prix che fatica molto a ritrovare brillantezza e facilità ad andare a rete, cose che hanno invece caratterizzato il girone d'andata, consentendo di mantenere per molte domeniche il secondo posto della classifica. Adesso siamo ancora in quella zona alta, ma con molta compagnia e pian piano stiamo dilapidando il vantaggio acquisito. Le ultime due partite hanno avuto risvolti diversi: col S.Martino per molti tratti della partita si è visto anche il gioco che la squadra è in grado di produrre, soprattutto nel primo tempo. Tolti i primi due minuti, dove si è subito il gol del vantaggio del S.Martino, frutto come già in altre situazioni di scarsa concentrazione nell'approccio alla partita, il resto del tempo ha lasciato vedere un gioco gradevole, fatto di triangolazioni e palle ben giocate ed è mancato solo, ma è la nota dolente degli ultimi tempi, il tocco finale, il gol. Si è segnato con Parise da azione di calcio d'angolo,sfruttando uno schema ben eseguito da Steccanella e Dal Toè per il tocco finale di Parise. Altre occasioni si sono avute con Pagani,Dal Toè e Zanella, ma mai si è riuscite a centrare la porta. Il secondo tempo è cominciato con lo stesso copione e proseguito per una ventina di minuti, fino all'ultima occasione buona, con Dal Toè che col destro non riesce a battere il portiere avversario da posizione favorevole: per la mancina del Prix, palla alta sopra la traversa. Da lì qualcosa si è spento, il gioco si è ingarbugliato , non è più stato sufficientemente fluido, si è ritornate a giocare con palloni alti e lunghi favorendo la difesa avversaria. Non abbiamo mai avuto seri problemi in difesa, ma il S.Martino si è dimostrato abile nello spostare il baricentro del gioco più verso la nostra metà campo ed a impedirci di creare altri pericoli alla sua porta. Insomma 1-1 con qualche buon segnale di speranza per il gioco.
Segnale che è totalmente mancato nella partita successiva col Due Monti. Qualche motivo di preoccupazione per questa partita c'era già alla vigilia, le premesse non erano certo favorevoli, ma non vogliamo usare questo come alibi per una partita giocata veramente male, senza mordente, senza gioco e soprattutto senza anima, con uno spirito insifficiente per poter sperare in un risultato diverso. Poche, quasi nulle,le occasioni create e sensazione di squadra in affanno in ogni parte del campo, di fronte ad una squadra che non ha fatto un granchè per vincere, ma a cui è stato sufficiente credere di più nella vittoria ed è stata brava a sfruttare l'occasione giusta, anche grazie ad un vero e proprio regalo in realtà una specie di infortunio diciamo così, che è abbastanza raro vedere nei campi da calcio. Un angolo a nostro favore si è trasformato in un micidiale contropiede che ha deciso la partita. Lo stesso schema che nella partita precedente ci aveva permesso di pareggiare, questa volta si è rivoltato contro, è bastato sbagliare in maniera clamorosa il passaggio di ritorno corto sul corner, per innescare la ripertenza avversaria, con la squadra quasi completamente spostata verso l'area del Due Monti e quindi sorpresa. Vero anche che forse c'era modo di intervenire prima del tiro finale visto che l'avversaria si è fatta metà campo da sola palla al piede, ma è andata così. La squadra non ha più avuto energia nè la testa sufficientemente forte per andare a cercare il pareggio, malgrado ciò, l'ultima occasione di questa sofferta partita è capitata sui piedi, di solito abbastanza precisi, di Masetto,che ha ricevuto palla appena dentro l'area in una situazione sufficientemente tranquilla per poter prendere la mira e battere in porta, ma il tiro è uscito a lato. Detto che già nel primo tempo il Due Monti aveva colpito una traversa da posizione favorevole, va anche aggiunto che la sconfitta è meritata soprattutto per il non-gioco che abbiamo proposto in campo.
Adesso bisognerà fare un pò il punto della situazione e capire cosa non funziona e cosa si è inceppato. Sicuramente ci manca brillantezza in vari elementi, cosa che spesso aveva fatto la differenza nel girone d'andata, ma comunque sia, la squadra deve mantenere la tranquillità necessaria per affrontare il resto delle partite. La classifica ci interessa relativamente, credo che non dovremmo avere difficoltà ad aggiudicarci l'obiettivo che ci eravamo posti, tacitamente, ad inizio anno,cioè il mantenimento della categoria. Questo può permetterci di giocare con la testa libera le partite prossime, con lo scopo di trovare gioco e convinzione.Resta vivo il rischio di mollare dal punto di vista delle motivazioni e non sarebbe ammissibile,anche per lo sforzo fatto da tutti per arrivare fin qui, ma non ho dubbi che uno scatto d'orgoglio ci sarà.
Intanto mercoledì 2 febbraio giocheremo in amichevole contro la Rappresentativa Regionale di serie C e D, una partita che, visto il momento particolare per i tanti infortuni, diventa più un problema che un'occasione di divertimento. Comunque saremo ad onorare l'impegno alle 19,45 sul nostro campo di Lerino.
Sempre a Lerino, ma domenica 6 febbraio alle ore 15,00, gicheremo contr il Nordest Pedemontana.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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