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Prisca, progetto pilota per rifiuti solidi urbani: da Vicenza parte la sperimentazione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Aprile 2013 alle 16:23 | non commentabile

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Progetto Prisca - Il progetto PRISCA ha come obiettivo un sostanziale contributo all'implementazione efficace della Strategia Tematica sui rifiuti e le risorse naturali della Commissione Europea e al tempo stesso delle Priorità Nazionali, in coerenza con le strategie di prevenzione e riduzione del flusso dei rifiuti secondo la Direttiva rifiuti 2008/98/CE.

La sperimentazione, che vuole dimostrare la fattibilità dei due Centri di Riuso, si terrà nella città di Vicenza, dove verrà realizzata dalla Cooperativa INSIEME in collaborazione con Valore Ambiente, e a San Benedetto del Tronto, dove il progetto è sostenuto e promosso dal Comune, e potrà contare sul supporto tecnico-scientifico fornito dall'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna, capofila del progetto e a cui spetterà il compito di validare i risultati della dimostrazione, e dal centro di ricerca economica e sociale Occhio del Riciclone, esperto nella progettazione di politiche ambientali che valorizzano le economie popolari e lo sviluppo locale. 
Di fatto, attraverso questi Centri di Riuso, si sperimenterà l'intercettazione di beni riusabili dal flusso dei rifiuti solidi urbani che transitano nei Centri di Raccolta comunali, la loro riabilitazione a beni mediante processi di "preparazione al riutilizzo" (che includono il controllo, la pulizia e la riparazione) e la loro reimmissione nel mercato attraverso l'anello della filiera rappresentato dagli operatori locali del settore dell'usato. Il modello prevede un'organizzazione logistica sperimentale del Centro di Riuso basata su magazzini logici al fine di ottimizzare le performance della filiera, nonché attivare un network di vendita all'ingrosso e al dettaglio che riesca a garantire la sostenibilità della filiera.
Il progetto si completerà con un'intensa attività di comunicazione, condotta sull'intero territorio nazionale dalla Società WWF Ricerche e Progetti e che punterà a far crescere la consapevolezza dei cittadini sull'importante valore ambientale del riutilizzo, nonché attraverso la messa in rete con le buone pratiche europee sul tema. Il progetto ha la durata di 34 mesi e si concluderà a giugno 2015.
Prima fase di lavoro
A partire dall'attività che la Cooperativa Insieme svolge da oltre 30 anni in vari Comuni della Provincia di Vicenza, la prima fase del lavoro vede la collaborazione tra i due partner Insieme e ODR per la ricostruzione di una fotografia del funzionamento dell'attività della coop. Insieme con l'obiettivo di rendere possibile il lavoro di analisi necessario a individuare i cambiamenti qualitativi necessari a raggiungere gli obiettivi quantitativi del progetto PRISCA.
Azioni in progress
- Tracciatura puntuale delle merci per ognuna delle numerose aree operative.

- Ristrutturazione dei registri amministrativi per la contabilizzazione dei flussi di merci e controllo di inventario.

- Ottimizzazione delle filiere attraverso la ricostruzione dei procedimenti chiave dell'intercettazione, stoccaggio e selezione delle merci riusabili.

- Riformulazione dei profili delle professionalità da addestrare e individuazione degli spazi formativi adeguati alle persone inserite al lavoro.
Sono i primi importanti passi qualitativi che apriranno la strada alle misurazioni e alle successive reingegnerizzazioni necessarie a raggiungere gli obiettivi del progetto PRISCA.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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