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Primo test, Famila Schio ok con la Velco Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 11 Settembre 2013 alle 00:41 | 0 commenti

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Di Nicolò Dalle Molle
Prima uscita stagionale per il Famila Schio che, dopo poco meno di una settimana di lavoro, ha affrontato in amichevole la Velco Vicenza, squadra neo promossa in serie A2. Ottocento spettatori per un palazzetto, inaugurato stasera dopo la ristrutturazione, davvero colmo in ogni ordine di posto.

Famila che scende in campo con il quintetto base, ad esclusione di Honti, ferma ai box per un leggero fastidio alla caviglia destra: Sottana, Masciadri, Macchi, Godin, Nadalin. Vicenza risponde con Camazzola, Zimerle, Benko, Ferri e Pellegrino. La gara dimostra sin da subito di non avere storia a causa della differenza nel tasso tecnico e fisico. Masciadri scalda subito la mano con la prima bomba della serata, mentre Godin e e Nadalin fanno la voce grossa sotto canestro. Lo Schio dimostra subito le impronte tecnico-tattiche imposte da coach Mendez in queste prime giornate di allenamento: difesa aggressiva, fisica, con numerosi recuperi di palla e costringendo le avversarie a tiri complicati. In attacco la palla corre con velocità per trovare sempre la migliore soluzione di tiro. Il primo quarto si conclude sul 23-10.
Mendez dà largo spazio alle giovani, in campo quindi Reggiani, Mosetti ed Ercoli che non fanno rimpiangere troppo le titolari. Soprattutto Reggiani dà prova del suo grande talento trovando un paio di canestri di grande difficoltà. La luce invece si spegne in casa Velco, che, in 20 minuti di gioco colleziona solo 14 punti. Nella seconda metà di gioco le prestazioni delle due squadre calano, complice soprattutto una condizione fisica non ancora adeguata. Ne risente in particolar modo il punteggio che resta su livelli modesti: 56-22 a fine terzo quarto. Masciadri e Godin negli ultimi dieci minuti tornano a macinare punti, incrementando così il gap finale. Finisce 73-31 con due canestri finali della giovane Elena Fietta, classe '95, buttata nella mischia da coach Voltan che ha dovuto rinunciare negli ultimi minuti a Ferri, uscita per 5 falli, sicuramente la migliore in campo delle sue, insieme a Zimerle.
Nel complesso Schio ha messo in campo una buona pallacanestro considerando l'avversario che aveva di fronte e i pochi giorni di lavoro alle spalle. Sicuramente, l'amichevole di lusso domenica con Parma a Torino per il memorial "Ciao Su'" sarà un test più adeguato per capire lo stato di forma delle arancioni.

Famila Wüber Schio: Mosetti 2, Reggiani 5, Sottana 8, Anderson 7, Masciadri 14, Godin 15, Nadalin 8, Ercoli 6, Ress 5, Macchi 3
Velco Vicenza: Camazzola 2, Ferri 8, Zimerle 7, Prospero 2, Colombo 2, Martelliano 1, Pizzolato 3, Calgaro 2, Fietta 4

Le parole di Godin: "E' stata una partita complicata sul piano fisico perché non abbiamo ancora la preparazione adeguata. Inoltre, dopo pochi giorni di lavoro, dobbiamo ancora trovare il feeling giusto tra di noi; era una partita sulla carta semplice ma ci è stata utile per entrare in ritmo partita. Con il nuovo coach stiamo lavorando molto sulla difesa uno contro uno su cui non eravamo abituati a lavorare".       

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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