Primarie, Variati sceglie Renzi
Martedi 11 Settembre 2012 alle 15:34 | 0 commenti
Achille Variati, sindaco democratico di Vicenza, ha scelto. Alle primarie del Pd sosterrà la candidatura a premier di Matteo Renzi, primo cittadino di Firenze. L'annuncio Variati l'ha dato stamani al Caffé Garibaldi in piazza dei Signori in mezzo al via vai del mercato del martedì. «Da tempo - fa sapere il capo dell'esecutivo berico - mi occupo poco di politica attiva prediligendo il punto di vista del territorio. Ho sentito una certa distanza dalla classe dirigente del partito e dello Stato in genere. Dobbiamo in momenti di crisi come questo ribadire che i partiti per essere utili alla società debbono bene interpretare la vita, le aspettative e le ansie dei cittadini».
Variati poi motiva la sua scelta, già preconizzata da VicenzaPiù, in favore del suo collega toscano puntando l'indice sulla «necessità di rinnovamento della classe dirigente, sulla giovane età dell'aspirante premier e sulla sua capacità di portare passione e vitalità nell'agone politico».
Contestualmente Variati si è detto seccato per certi giudizi sprezzanti nei confronti di Renzi usciti dalla bocca di alcuni dei massimi dirigenti del Pd, Massimo D'Alema in primis. Sempre stamani il sindaco (nella foto) ha detto che giovedì sarà a Verona alla prima tappa del tour elettorale di Renzi in premvisione delle primarie che secondo il sindaco berico potrebbero vedere candidati di un ampio schieramento che va dal Pd sino a Sel. La scelta di Variati è su un campo diverso rispetto a quella del vicesindaco Alessandra Moretti che invece ha sposato l'ala che nel Pd supporta come candidato premier l'attuale segretario nazionale Pigi Bersani. Una fattispecie che comunque non «guasterà gli ottimi rapporti tra me e Alessandra, che nutre aspirazioni parlamentari legittime». Aspirazioni parlamentari che Variati invece spiega di non nutrire per le politiche del 2013 giacché l'anno prossimo è pronto ad affrontare le primarie «ma per una seconda candidatura a sindaco».
In ultimo Variati ha spiegato che a breve dovrà esaurirsi l'esperienza del governo tecnico e che visto lo stato di Pdl e Lega è cosa giusta che il centrosinistra e il Pd aspirino al governo del Paese. Nello stesso contesto il sindaco ha dichiarato di diffidare da forme di populismo come quella portata avanti «da Beppe Grillo».
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