Primarie & politiche, in Italia è vicentino "il primo candidato" per il M5S
Giovedi 2 Agosto 2012 alle 20:25 | 11 commenti
«È stupefacente come la legge elettorale non sia vincolata di fatto da nessun articolo della Costituzione. I partiti, che hanno scritto la Costituzione nel dopoguerra, in particolare la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista, hanno preferito tenersi le mani libere. La legge elettorale può quindi essere cambiata a ridosso delle elezioni, riscritta dai segretari di partito come un abito su misura». Con queste parole pubblicate sul suo blog ieri Beppe Grillo ha mandato un segnale, seppur in modo indiretto, che le elezioni politiche del 2013 si stanno avvicinando rapidamente. E che la competizione sarà dura.
Ma che cosa succede nella provincia berica? Come vivono i militanti del M5S l'attesa? Luca Federici (in foto), romano, residente e attivista a Villaverla nel Vicentino, quarant'anni sorpassati da poco, sposato e con una figlia, ha messo in piedi una iniziativa un po' particolare. Ha approntato, rigorosamente on-line, ovvero su Facebook «una bacheca virtuale» nella quale sono dispensate «alcune pillole e alcuni concetti base di diritto costituzionale in modo da creare una piattaforma di approfondimento tra i militanti in previsione delle politche».
Ma di che cosa si tratta più nel concreto?
«Indipendentemente dai minuetti e dai giri di valzer della partitocrazia credo che sia indiscutibile la presenza di una discreta schiera di deputati e senatori del M5S dopo le elezioni del 2013. Avere qualche nozione di diritto costituzionale non guasta. Io non sono uno studioso, ma essendomi laureato in giurisprudenza con una tesi che focalizzava alcuni aspetti della carta fondamentale, ho deciso di condividere queste mie conoscenze con gli altri attivisti, sia vicentini che non».
Come mai?
«Andare in parlamento senza il minimo barlume sulla forma dello Stato e sulla sua legge fondamentale non sarebbe dignitoso per chi eventualmente ci desse il mandato».
Però Beppe Grillo da sempre insiste sulla trasparenza. Si tratta di ambiti che possono essere conciliati?
«Ovviamente sì. A mio giudizio chi siede in parlamento deve avere tre requisiti prepolitici indipendentemente da quelli che sono i suoi orientamenti. Questi requisiti sono l'onestà , la competenza e l'impegno. Uno può anche essere uno stinco di santo, ma se dorme da mattina a sera o se è ignorante come una capra difficilmente si va lontano».
Bene, ma facendo un po' di speculazione giornalistica l'iniziativa delle pillole di diritto costituzionale si potrebbe leggere, quantomeno in controluce, come una sorta di trampolino per le politiche. Oppure no?
«Io non ho alcun problema a dire che sono pronto a candidarmi».
Ovvero?
«Quando dallo staff centrale del Movimento Cinque Stelle arriveranno gli input e le modalità per selezionare, magari attraverso la rete, magari attraverso una sorta di primarie, io non lo so bene, i soggetti interessati ad una candidatura, io ci sarò. Mi sento pronto. Credo di avere assaggiato varie sfaccettature della società . Per pagarmi gli studi ho fatto diversi mestieri tra cui l'addetto ai call centre. Con la laurea in tasca ho lavorato come operaio e poi senza raccomadazioni sono passato ad una mansione diversa giacché ora faccio l'impiegato. Sacrifici che tra l'altro sono stati sempre ben valutati dai miei superiori. Per giunta, a quanto mi risulta, sono il primo attivista del M5S in Italia ad avere fatto un passo in avanti del genere, sempre nell'ottica delle politiche del 2013».
Intanto però sul blog di Beppe Grillo e in generale nei siti collegati al M5S la campagna elettorale per le politiche, sebbene vi siano diversi segnali, non appare ancora come una priorità , almeno sul piano mediatico. Le cose stanno così?
«Grillo ha fatto diversi acuti, provocazioni qualcuno le potrebbe definire, per far capire non solo ai militanti, ma anche ai cittadini, che la cosiddetta casta sta brigando alla ricerca di una legge elettorale che la salvaguardi quanto più possibile. Ma nonostante questi sforzi, ribadisco, non credo sia pensabile di tenere il M5S fuori dal parlamento. I numeri stanno crescendo. Occorre però cominciare a scaldare bene i motori. Non bisogna farci trovare impreparati all'appuntamento».
Deputati e senatori oltre che dell'interesse collettivo sono porattori anche delle istanze locali. Quali sono le questioni sull'agenda vicentina e veneta che hanno anche un peso nazionale?
«Sicuramente c'è la questione delle grandi opere e dei grandi insediamenti come la Spv, la Valdastico, la Tav, Veneto city e molto altro ancora. Poi c'è il lavoro sulle norme nazionali relativamente a ecologia, ambiente e paesaggio. Il territorio prima di interpretarlo va ascoltato. E questo deve valere prima, durante e dopo la campagna elettorale. Non negli spot come fa la partitocrazia con i suoi sodali».
Oltretutto ho anche l'identità verificata sempre dal m5s (sa cosa significa suppongo, vero?).
E' incredibile come si debba combattere contro gli stessi appartenenti al movimento che dovrebbero esserti alleati; venga alle riunioni a cui partecipo settimanalmente (almeno 2 a settimana in vari comuni) e vedrà che sono una persona corretta, onesta e volenterosa nell'aiutare i cittadini contro la casta.
I 21 "mi pice" che fino a questo momento vede qui in alto, non credo siano persone sprovvedute: oppure le reputa degli incompetenti?
Lavoriamo tuti insieme per arrestare il regime partitocratico invece di romperci le balle a vicenda: vuole andare lei a Roma? Bene, si presenti e le darò il mio voto alle primarie. L'importante è che ci vada gente onesta, poi chiunque andrà sarà lo stesso (lei, io, picone, chiunque).
www.facebook.com/lucafederici.m5s
Ma lei probabilmente sará uno degli ABC per cui é normale fregarsene del popolo.
la ringrazio per il suo intervento "normale". Mi permetto di dissentire sulla storia dei "mi piace". Questi ormai sono il termomentro di ogni articolo nel web (se ci fa' caso, ci sono sempre in qualsiasi sito). Sono lì apposta per capire come le persone la pensano "about".
Se il sig. pippo attivista da un anno fa' una dichiarazione e prende 30 mi piace e il sig. pluto attivista da 5 anni fa' una dichiarazione e prende 5 mi piace, la dichiarazione di pippo è quella che piace. Sono come dei voti, nè più nè meno; per cui i cittadini hanno sentenziato a prescindere dalla storicità dei due contendenti (ai cittadini non gliene frega niente da quanto tempo uno frequenta il m5s; vogliono vedere le persone, conoscerle, capire come la pensano e sapere cosa faranno).
Che poi le selezioni verranno fatte dagli iscritti al m5s e quindi gli storici avranno più possibilità di essere scelti, è un altro discorso. Io sono attaccato tutti i giorni dagli storici per questa intervista (come era prevedibile), ma a me interessava l'impatto con il popolo, capire cosa ne pensano i cittadini del Sig. Luca Federici: sono loro che comandano in Italia, non gli storici del m5s. Quindi io la mia soddisfazione già me la sono presa; per i cittadini sono credibile. Per gli storici no, ma solo perchè si sentono "toccati" nella loro possibilità di arrivare alla poltrona che pensano gli spetti a prescindere da quello che possono dare in Parlamento. Se non pensassero alla poltrona non gliene fregherebbe niente, non avrebbero motivo di attaccarmi e anzi mi sosterrebbero visto che ho avuto il coraggio di espormi per primo in Italia: anche perchè, poi, i loro attacchi sono solo sul piano della storicità, non su quello dei contenuti, di ciò che dico e di come la penso.
E allora quando ci saranno le selezioni, sicuramente mi faranno fuori, ma io in cuor mio saprò che lo faranno solo per invidia e non perchè mi reputano un incompetente. Se permette, è una gran bella vittoria a prescindere :)
Ma è veramente triste vedere che ancora ci sono attivisti del m5s che mi rompono le @@.
Ci saranno almeno 150 posti a disposizione nella prossima legislatura, ma di cosa avete paura? Mica li posso prendere tutti io! Basta con l'invidia, abbiate un po' di dignità nei vostri confronti.
Sono una persona corretta, onesta e che paga le tasse (gli attivisti storicissimi possono dire la stessa cosa? Possono dire di pagare le tasse e di non vivere, per esempio, con affitti presi in nero e campare senza dare niente alla società e quindi sfruttare le persone oneste come me che pagano le tasse al posto loro?).
L'Italia ha bisogno di gente onesta, a prescindere se abbiano o meno fatto attivismo e da quanto tempo. Il sig. Nessuno che si iscrive oggi al m5s può essere benissimo molto più onesto del sig. Pincopallino che è iscritto da 10 anni. E' il concetto di 1 vale 1 che ancora non vi entra in testa a voi iscritti da molti anni: dovreste essere i primi a portare avanti questo concetto ed invece vi comportate tutto all'opposto. Ciò dimostra che non siete in grado di fare i Parlamentari per il m5s, vi mancano le basi.
A volte sono articoli provocatori ad avere piu' visibilità.
A volte sono articoli provocatori ad avere piu' visibilità.
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