Sinistra Ecologia e Libertà di Vicenza - Domani e domenica si terranno le primarie di Sinistra Ecologia Libertà per eleggere i candidati al Parlamento della Repubblica. Vi saranno quattro liste di nomi, divise per genere e per rami parlamentari: si voteranno quindi un uomo e una donna per il Senato e un uomo ed una donna per la Camera dei deputati (nel foto montaggio da sx Borin, Mancini, Pesimena).
Potranno votare tutti i tesserati di SeL nell'anno 2012 e coloro che hanno votato alle primarie del centrosinistra.
Chi non rientrasse in queste categorie avrà comunque la possibilità di tesserarsi in loco per esprimere la propria preferenza.
Nella giornata di sabato 29 dicembre seggi saranno istituiti su base territoriale corrispondente ai circoli di tutta la Provincia, mentre domenica 30 dicembre vi sarà la possibilità di votare solo in Sede SeL (Contrà S. Corona, 27) ma vi potranno votare tutti gli elettori della Provincia di Vicenza. Cliccando qui potrete accedere all'elenco dei seggi.
Grazie a queste primarie sarà data a chi vorrà l'occasione di esprimere il proprio parere riguardo a chi debba essere candidato nelle liste di Sinistra Ecologia Libertà alle prossime elezioni. Il tentativo è quello di colmare il vulnus democratico lasciato dalle liste elettorali bloccate, rese obbligatorie dal "porcellum". Per questo sarà un momento di grande valore democratico, un passo necessario verso il cambiamento che vogliamo in Parlamento e nel Paese tutto.
Vorremmo farvi conoscere un po' meglio i candidati, per questo di seguito e in allegato troverete gli appelli di coloro che hanno fatto questo passo a Vicenza e Provincia. Inoltre alleghiamo l'appello del segretario regionale di Sinistra Ecologia Libertà , Dino Facchini, candidato alle primarie per il Senato della Repubblica.
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Candidati alle primarie per la camera dei deputati - Provincia di Vicenza
Oscar Mancini per la lista UOMINI alla Camera
Borin Raffaella per la lista DONNE alla Camera
Pesimena Beatrice per la lista DONNE alla Camera
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Ho accettato la proposta di candidarmi perché considero la politica lo strumento per migliorare la vita delle persone. Perché l’impegno politico ha segnato tutta la mia vita fin da studente. Perché, come dice Gramsci, “odio gli indifferenti†. La politica per me è tensione ideale, passione politica, impegno per la giustizia sociale. Significa stare a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori nei giorni di sole e nei giorni di tempesta. Perché la politica è connessa ad un’idea di futuro. Oggi registriamo un impoverimento della
politica e dell’azione collettiva. Conosco e soffro il senso di impotenza nell'incontrare cittadine/i che chiedono "semplicemente" un lavoro, il diritto alla casa, alla salute, all'assistenza, allo studio, cioè il soddisfacimento di diritti essenziali, mentre un'esigua minoranza di persone si arricchisce e la stragrande maggioranza diventa sempre più povera. Tutto ciò m’indigna ma l’indignazione non basta a cambiare lo stato di cose presenti. E’ necessario l’impegno collettivo. La politica è partecipazione. Così l’ho sempre
concepita e non ho cambiato idea.
Chi mi conosce sa che a Vicenza, nel corso di tanti anni, ho diretto molte lotte per il lavoro e per i diritti nel lavoro. Più di recente ho contribuito a costruire il movimento No Dal Molin. Ho avuto anche il privilegio di conoscere il mondo cattolico e il suo impegno per la pace. Ho lottato per impedire la chiusura di fabbriche e la privatizzazione di AIM. Sono stato parte del movimento per l’acqua bene comune e portavoce veneto del comitato referendario “Vota Si per fermare il nucleareâ€. Partecipo tutti gli anni a FestAmbiente e sono portavoce del Comitato Veneto “Fermiamo il carboneâ€. Nel Polesine ho promosso una grande manifestazione contro la riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle. Sono coordinatore regionale di una rete di associazioni e di comitati che si battono per la tutela del paesaggio, per una mobilità sostenibile e contro la devastazione del territorio provocata da grandi opere autostradali come
la Pedemontana. In sostanza, terminato il mio impegno a tempo pieno in CGIL, mi sono dedicato al volontariato, all'impegno gratuito.
In breve. Sono stato segretario regionale della CGIL Veneto, segretario generale delle Camere del Lavoro di Venezia e Vicenza. In quest’ultima provincia sono stato segretario dei tessili e dei chimici.
Sono presidente regionale dell'associazione "si rinnovabili no nucleare" e responsabile delle politiche dell’ambiente e del territorio per SEL Veneto.
Mi candido per:
Sostenere un “Piano per il lavoroâ€. Presentare una legge sulla rappresentanza che affermi il diritto dei lavoratori di votare liberamente nei luoghi di lavoro. Per reintrodurre l'articolo 18 ed estenderlo a tutte le lavoratrici e i lavoratori, cancellare le forme di lavoro precarie, ricostruire il welfare.
Rendere obbligatori: il consumo zero di suolo nei piani comunali; la produzione di energia solo da fonti rinnovabili; il parere vincolante dei cittadini sulle grandi opere. Per una legge urbanistica che tuteli il paesaggio e punti sul recupero e l’efficienza energetica degli edifici.
Realizzare la ripresa in maniera sostenibile, partendo dai beni comuni e dalle competenze del territorio puntando sul ripristino idrogeologico della nostra terra, gli investimenti in ricerca, innovazione, efficienza energetica dei processi produttivi.
Oscar Mancini
Beatrice Pesimena
Inaspettamente, ho accettato l'invito del Circolo territoriale di SEL Bassano del Grappa a candidarmi per le prossime primarie di Sinistra Ecologia Liberta' per la camera dei deputati. Non è stata una scelta facile perché, anche se ho sempre creduto che l'impegno politico fosse "PARTECIPAZIONE attiva" non è così scontato, per il mio carattere, cercare un ruolo da protagonista. Ma il mio impegno, cominciato da ragazza, per la conquista degli spazi sociali, è sempre stato vivo, nonostante la famiglia e il lavoro. Il pacifismo di sempre, le battaglie contro la base Dal Molin, l'incontro con le donne di Se non ora quando, i comitati dei referendum per i beni comuni, e per ultime la raccolta di firme per il riconoscimento delle coppie di fatto, e quello per la difesa del mondo del lavoro e dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, sono parte del mio percorso. In SEL ho trovato la possibilità di condividere sia l'indignazione per una politica che non mi rappresenta, ma anche un progetto politico per una società davvero inclusiva.
So che non è da poco l'impegno che mi sto assumendo, ma farmene portavoce e mettermi in gioco adesso, è una sfida davvero stimolante. Irrinunciabile.
Raffaella Borin
Oscar Mancini
Amiche e amici, compagne e compagni,
con la naturalezza e la spontaneità di una scelta dettata dal cuore e dalla ragione, ho accettato la candidatura alle Primarie di Sel, partecipo come candidata donna alla Camera.
Chi, come me si è impegnato in questo percorso, non avrà il tempo di farsi conoscere se non è già conosciuto.
Ma questo momento politico richiede che i tempi siano così stretti e allora diventa importante essere chiari, onesti e corretti.
Io lo sarò, dicendovi che ho preso questa decisione, considerando di prendermi una grande responsabilità , quella cioè di dover eventualmente rappresentare Sinistra Ecologia Libertà , di rappresentare donne e uomini che esigono un cambiamento radicale, di lottare perchè siano riconosciuti dei diritti, di avere come meta non l'interesse privato, ma il bene comune, la giustizia sociale.
Di continuare a fare quello che faccio e continuare a credere nei valori in cui credo, ma di farlo da una prospettiva diversa, con diversa e maggiore responsabilità .
La mia vita fino ad oggi ha sempre avuto un filo conduttore che è stato l'impegno sociale, la partecipazione, lo sguardo attento alla società .
Sento di poter parlare a nome di Sinistra Ecologia Libertà perché Sinistra Ecologia Libertà parla a nome mio!
Sarei lieta di dialogare e spiegare la mia scelta, in ogni sede e in ogni modo.
L'opportunità di prendere un impegno così importante, mi può essere data solo da ognuno di voi ed è ad ognuno di voi che chiedo questa opportunità .
Beatrice Pesimena