Primarie Pd, Rocco e Giovani Democratici: i giovani vero cambiamento per l'Italia
Lunedi 5 Novembre 2012 alle 18:38 | 0 commenti
Nicolò Rocco, segretario regionale Giovani Democratici - "Il 25 Novembre i cittadini saranno chiamati a scegliere quale figura potrà meglio rappresentare un progetto per uscire da questi anni di distruzione sociale e morale operata dalla destra e per provare ad inserire nell'agenda Monti crescita ed equità " - sostiene Nicolò Rocco, segretario regionale dei Giovani Democratici. Come Giovani Democratici nella nostra Regione abbiamo deciso di non prendere una posizione ufficiale di sostegno ad uno piuttosto che all'altro candidato".
"Le energie della Segreteria sono impegnate sul contributo in termini di proposte che vogliamo siano patrimonio del centrosinistra di governo in Italia e nel Veneto 2015: migliorare i trasporti innovando e facendo integrare le aziende di mobilità della Regione (progetto YouMove), migliorare la conoscenza amministrativa dei Fondi Europei, chiedere alle forze politiche di adottare la tassa internazionale sulle transazioni finanziarie, dare una dimensione sostenibile alla flessibilità in entrata aiutando donne e giovani, impostare un percorso di cittadinanza per i figli degli immigrati, trovare la copertura per continuare a sostenere chi merita e ne ha bisogno nel percorso scolastico ed universitario, chiedere al Partito Democratico di cambiare il Porcellum ed in caso contrario dare ai territori la possibilità di scegliere i parlamentari mediante primarie.
Singolarmente tutti noi siamo impegnati nei vari comitati; in tutte le province, le grandi aree e i comuni più grandi a coordinare le campagne territoriali di Pierluigi Bersani, Matteo Renzi e Laura Puppato sono quasi sempre ragazze e ragazzi che si sono formati o militano tutt'oggi nei Giovani Democratici.
Lo fanno con energie, con competenza e con generosità . Lo fanno soprattutto con lo stile di chi ha voglia di confrontarsi sulle idee e sui progetti, di chi non si perde nella denigrazione dell'avversario ma riconosce nell'altro uno stimolo per costruire un progetto politico. Sapere che i veri protagonisti di questo momento sono i giovani è una garanzia per il Partito Democratico, perché il 25 Novembre è un passaggio per Aprile, e le elezioni nazionali saranno l'inizio di anni in cui dovremo tirarci su le maniche ed in cui il contributo di una generazione in grado di affrontare un mondo complesso con occhi e competenze nuove sarà fondamentale."
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