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PrimaNoi: "Sentinelle in ogni comune contro l'invasione e lo ius soli"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Giugno 2017 alle 12:16 | 0 commenti

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"A seguito dell'ulteriore perdurante e massiccio afflusso sulle coste italiane di cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale, si è reso necessario rivedere, rispetto alle stime iniziali, il numero dei cittadini richiedenti la protezione internazionale, nei confronti dei quali assicurare il servizio di accoglienza e assistenza", -è quanto si legge sul sito della Prefettura di Vicenza che ha aggiornato dopo poco più di due mesi il nuovo bando che inizialmente prevedeva posti letto per 2600 persone, mentre la stima attuale è aumentata a 2900 posti letto che i funzionari della prefettura ricercano nel territorio provinciale anche attraverso strutture ricettive che contengano fino a 150 persone.

"All'inizio dell'anno avevamo previsto che il 2017 sarebbe stato l'anno dei record -spiega Alex Cioni, portavoce del comitato antiprofughi PrimaNoi. Il nuovo bando è la palese dimostrazione che avevamo ragione ma dimostra ancora di più, quanto sia importante non cedere di un metro. Guai a noi se ci arrendiamo all'assuefazione, oggi più di ieri -aggiunge Cioni- è urgente che in ogni paese ci siano delle sentinelle pronte ad attivarsi come delle cellule dormienti per contribuire a rendere l'estate bollente e insopportabile ai funzionari della prefettura e di quei Comuni intenzionati ad aderire alla rete Sprar".
Ma c'è un altro fronte di contestazione che in queste ore si sta organizzando in tutta Italia e così nel vicentino, e riguarda la legge dello IusSoli che presumibilmente andrà in discussione al Senato giovedì prossimo, mentre all'esterno del parlamento sono previste numerose manifestazioni di protesta a cui prenderanno parte i rappresentanti del comitato vicentino. "Abbiamo deciso di impegnarci anche in questa battaglia, strettamente legata alla questione profughi, con l'obiettivo di costituire un coordinamento provinciale trasversale che vada oltre i partiti, le sigle e gli schieramenti. Fermare la legge genocida dello IusSoli è la priorità di queste ore che mette in secondo piano ogni altra cosa" -hanno spigato i membri del direttivo. "Dobbiamo essere pronti ad una collaborazione che vada oltre le logiche partigiane, altrimenti c'è poco da fare, siamo già estinti -è l'accorato appello del comitato. Ai veneti e agli italiani di buona volontà diciamo che è il momento di prendere coscienza che l'opposizione all'immigrazione selvaggia, così come alla legge razzista che intende regalare la cittadinanza agli immigrati, deve essere recepita come la nostra linea del Piave".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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