PrimaNoi, flash mob a Campo Marzo contro il degrado
Martedi 6 Giugno 2017 alle 15:20 | 0 commenti
Sui problemi che interessano il parco cittadino che fa da cerniera tra la stazione dei treni e il centro storico, i rappresentanti del comitato di cittadini PrimaNoi, hanno diffuso sulla propria pagina Facebook, l'idea di organizzare per uno dei prossimi fine settimana un picnic a Campo Marzo. Sarebbe una sorta di flash mob per coinvolgere attivamente i residenti e tutti coloro che hanno a cuore il decoro e la sicurezza della porta d'ingresso del capoluogo berico. "In questi mesi sul tavolo della politica cittadina sono arrivate varie proposte finalizzate a sanare i problemi del degrado di quella zona -spiega il portavoce Alex Cioni-, pur tuttavia, non possiamo negarci che la questione sarà affrontabile concretamente quando in Veneto a Vicenza e provincia non arriveranno più i sedicenti profughi, mentre quelli che ci sono saranno messi nelle condizioni di non nuocere prima di essere rispediti nei loro Paese con dei rimpatri assistiti".
Relativamente alla recinzione del parco, il comitato manifesta dei dubbi sull'utilità : "Di giorno non impedirebbe comunque l'accesso ai noti soggetti che abitualmente vi bivaccano, mentre nel contempo rappresenterebbe l'ennesimo segnale di resa di una città in uno stato avanzato di declino".
Il comitato impegnato in tutta la provincia contro l'accoglienza ai "sedicenti profughi" chiede quindi ai vicentini, alle associazioni e ai comitati che da mesi sono impegnati in città contro il degrado, di valutare tra le varie iniziative propedeutiche a "smuovere dall'impasse in cui si trova l'Amministrazione comunale di Achille Variati", di promuovere unitariamente un'iniziativa ludica proprio là dove i delinquenti giornalmente si stabiliscono.
Secondo PrimaNoi, "l'iniziativa assumerebbe i connotati di un evento che la politica non potrebbe ignorare ma che potrà funzionare solo se i vicentini decideranno di aderirvi in massa e senza paura, cioè se coglieranno l'opportunità di agire in prima persona secondo uno spirito comunitario".
Per il comitato l'iniziativa sarebbe utile anche per marcare il territorio: "Dobbiamo essere determinati a sfidare apertamente la feccia tra quei vialetti e su quei prati dove organizzano i loro traffici, perchè prima di qualsiasi operazione di polizia, purtroppo inefficace, i millantatori africani devono sapere con chiarezza che siamo noi semplici cittadini a non avere paura di loro e che siamo determinati a fare qualcosa per riprenderci quelle fette di città divenute nel tempo e da troppo tempo delle zone franche"- ha sottolineato il portavoce di PrimaNoi, Alex Cioni.
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