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"Prima il Veneto.", il nuovo progetto politico vicentino si presenta: "basta alla Lega di Tosi"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Marzo 2014 alle 12:03 | 0 commenti

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Prima il Veneto. - A partire dalle recenti vicende politiche che hanno riguardato la Lega Nord veneta, riteniamo di dover aderire ad una nuova Associazione che abbia come esclusivo obiettivo la difesa degli interessi dei cittadini veneti. “Prima il Veneto” ha già aperto alcune sedi in altre province della Regione e rappresenta gli ideali che abbiamo sempre perseguito nel nostro cammino politico.

E’ evidente che il Segretario della Lega Nord Veneta, Flavio Tosi, non ha saputo dare voce ai cittadini
comuni, pensando piuttosto a proporsi per fantasiose candidature come premier, dando vita ad una
formazione politica alternativa che accoglie esponenti anti-autonomisti, e dimostrando nella città che
amministra da Sindaco di aver affidato ruoli fondamentali a politici incapaci, o peggio.
Nella nostra provincia, gli esponenti definiti “i riferimenti di Flavio Tosi”, l’Assessore Marino Finozzi e l’On. Mara Bizzotto, dopo essere stati artefici dell’infausta esperienza Busetti, stanno conducendo, ancora da dietro le quinte, la Lega vicentina, impedendo il dialogo interno e i legittimi congressi, procrastinando il commissariamento con l’esclusiva finalità di evitare un confronto che li porrebbe di fronte alle proprie responsabilità: declassamenti, sospensioni, espulsioni, sono il vocabolario maggiormente impiegato. E i risultati elettorali ne sono la prova lampante.
Per questi motivi abbiamo iniziato a raccogliere adesioni a favore di “Prima il Veneto.”, raggiungendo in pochi giorni il centinaio di iscritti, prevalentemente, per il momento, tra le fila dei militanti leghisti.
Naturalmente si tratta solo dell’inizio di un percorso che vedrà a breve analoghe iniziative in altre parti della Provincia con l’apertura anche di sedi pubbliche ove poter incontrarci.
Alla presenza del Segretario dell’Associazione, Corrado Callegari, sabato 22 marzo alle ore 11,30 presso il Viest Hotel di Vicenza, sala Mozart, Illustreremo il nuovo progetto politico vicentino.

Giuseppe Calgaro (ex assessore Comune Narno, già membro del Direttivo provinciale di Vicenza della Lega)
Paolo Gobbato (Vicesindaco Pove del Grappa, già membro direttivo provinciale di Vicenza Lega)
Giampietro Costa (ventennale militante Lega, più volte Segretario organizzativo provinciale Lega)
Giorgio Tronca (Consigliere Comunale Arcugnano)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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