Prf, Zentile presenta programma e lista per Consiglio. Obiettivo: lotta alla crisi e al sistema
Lunedi 29 Aprile 2013 alle 18:42 | 0 commenti
I dadi sono tratti. Sabato mattina sono stati depositati i nomi dei candidati sindaco e le rispettive liste. E sotto lo stemma della falce e il martello correrà in vista delle elezioni amministrative di fine maggio Guido Zentile: dipendente pubblico di cinquantaquattro anni, esperto di ambiente, territorio e mobilità sostenibile, segretario del circolo "Carlo Giuliani" Vicenza Nordest e già candidato sindaco di Torri di Quartesolo nel 2009.
"Lotta alla crisi e maggiori servizi sociali". È il punto centrale del programma di governo del partito, il cui obiettivo è quello di mettere il Comune al servizio dei cittadini in difficoltà . I principi di fondo sono quelli della ridistribuzione della ricchezza e dell'avvio di un modello di sviluppo de "la città del futuro" alternativo a quello attuale. Secondo Guido Zentile gli strumenti per attuare questo programma sono: avviare dei progetti di inserimento nel mondo del lavoro, favorire le famiglie in difficoltà con un affitto sociale da adottare negli alloggi sfitti, ridurre l'Imu - da innalzare invece per le fasce più agiate -e creare un salario sociale per contrastare la povertà e il disagio. Per fare ciò Zentile indica due strade maestre. Ovvero la riduzione degli sprechi e delle spese dell'Amministrazione, in primis lo staff del sindaco e gli incarichi affidati a persone esterne al comune, e la lotta all'evasione soprattutto delle imprese. Tra gli altri punti di programma emergono il no deciso alla privatizzazione di Aim, alla cementificazione del territorio e alla militarizzazione della città , nonché l'impegno per la partecipazione diretta dei cittadini ai processi amministrativi e per porre fine alla speculazione immobiliare.
Undici le donne, "competenti e battagliere", e dieci i maschi che compongono la lista dei candidati al Consiglio Comunale. Alla capolista Claudia Rancati, segretaria del circolo "A.Gramsci-Prc-Vicenza", tocca il compito di commentare la situazione politica locale e nazionale. "Avremo voluto una coalizione con Valentina Dovigo basata su punti programmatici chiari, ma non è stato possibile per il deciso impedimento posto dal partito che la sostiene. Sul governo nazionale nessun dubbio: è il modello greco che si ripresenta qui, un governo di grandi intese che farà quello che vuole la Troika. Anche se con personalità più presentabili." Nella lista troviamo inoltre persone di partito, come la ricercatrice precaria Irene Rui, il volto storico di Arnaldo Cestaro o la responsabile del dipartimento stato sociale e sanità Antonella Zarantonello. Ma anche "compagni" acquisiti e non tesserati. Tra questi, il rappresentante della comunità Sinti Scyon Cavazza, Federica Perin, cassa integrata della Lanerossi, o Marco Nosarini, presidente del comitato cittadino no ecomafie.
Infine l'obiettivo di Rifondazione Comunista è molto chiaro: entrare in consiglio comunale e "fare opposizione dura - afferma Rancati - contro il centro destra, il centro sinistra e il nuovo populismo del M5S". L'incontro con gli elettori è fissato per sabato prossimo alle 17 all'antica casa della Malvasia.
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