Prestiti Tltro BCE a banche per privati: dicono no BPVi e Veneto Banca, 230 mln a Volksbank
Venerdi 19 Settembre 2014 alle 23:29 | 0 commenti
I prestiti «Tltro» («Targeted long term refinancing operation») della Bce, sono uno strumento attivato dalla Banca centrale europea lo scorso giugno contro la deflazione: il loro obiettivo è fornire agli istituti di credito europei risorse a tassi bassissimi (0,15%) da convertire in prestiti alle famiglie e alle imprese (con esclusione dei mutui immobiliari) per sostenere il rilancio dell'economia reale.
Tra il 2014 e il 2017 la Banca centrale europea assegnerà in questo modo mille miliardi di euro alle banche, attraverso una serie aste. Alla prima chiusasi ieri, 18 settembre, la partecipazione delle banche europee è stata molto inferiore alle aspettative con una richiesta complessiva pari a 82,6 miliardi di euro, contro i 100 miliardi stimati dall'Eurotower.
Di questi, oltre il 40% dei fondi sono stati richiesti da Italia (ne ha chiesti 37 miliardi) e Spagna, che hanno ricevuto "assegni" rispettivamente per 23 e 15 miliardi di euro. E in Italia Unicredit, Intesa SanPaolo e Mps si sono "approviggionate" di Tltro, da "girare" in prestitia privati, per per poco meno di 15 miliardi.
Secondo la BCE alla prossima asta, prevista per l'11 dicembre, dopo l'esame sui bilanci bancari e l'avvio del programma di acquisto di titoli cartolarizzati (Abs) e di covered bond da parte di Francoforte, attesi entrambi per ottobre, la partecipazione delle banche sarà molto più elevata.
Fra le banche «big» del Veneto ad aver chiesto e ottenuto una quota pari a circa un miliardo di euro c'è solo il Banco Popolare di Verona, che, a conferma delle previsioni della Bce, il prossimo dicembre attiverà un'operazione da 2,7 miliardi.
Se nessuna richiesta di accesso è stata presentata alla prima asta da Banca Popolare di Vicenza e da Veneto Banca, alle varie Bcc, tra cui quelel vicentine, potrebbero giungere frazioni degli oltre due miliardi assegnati a Iccrea Banca, il gruppo capofila e fornitore di prodotti e servizi delle banche di credito cooperativo.
Anche la Banca popolare dell'Alto Adige · Volksbank, che sta trattando l'acquisizione della Banca Popolare di Marostica, ha sfruttato l'occasione chiedendo 230 milioni di euro perchè «lo strumento è molto valido », come ha affermato il suo direttore direttore Johannes Schneebacher.
Intanto è entrata in una fase delicata proprio la trattativa tra Volksbank e Popolare Marostica per la fusione. Smentite le indiscrezioni di accordo imminente pubblicate da Milano Finanza è slittato a data da destinarsi la riunione dei cda delle due banche prevista per oggi.Â
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