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Presidio No Dal Molin e alluvione: passata l'emergenza, fuori la verità

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Novembre 2010 alle 23:17 | 0 commenti

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Presidio permanente No Dal Molin - Il Presidio prepara iniziative di solidarietà attiva
L'alluvione che in queste ore sta colpendo Vicenza è prima di tutto il frutto amaro di una gestione del territorio scellerata e devastante: il dissesto idrogeologico è il risultato della cementificazione selvaggia e della mancata pulizia degli argini e dei fossati che ci hanno fatto trovare con l'acqua alla gola.

E' evidente che, passata l'emergenza, si dovrà fare piena luce sui fattori che hanno provocato questa situazione. Ed è altrettanto chiaro che i cittadini devono sapere se la palificazione all'interno del Dal Molin e il cantiere statunitense hanno rappresentato uno dei fattori che ha contribuito a determinare o peggiorare questa situazione. E se il rialzamento degli argini sul lato del cantiere ha contribuito all'inondazione della Lobia e dei quartieri circostanti.
A tal proposito, i dati raccolti dal tavolo tecnico sulla falda acquifera - promosso, tra gli altri, da Comune e Provincia - devono essere resi pubblici al più presto. Proprio la scorsa settimana, infatti, avevamo posto precise domande al commissario Costa che, tanto per cambiare, si è ben guardato dal rispondere.
Il Presidio Permanente NoDalMolin (anch'esso alluvionato) sta valutando in queste ore le iniziative di solidarietà attiva verso i cittadini colpiti dall'alluvione che saranno segnalate al più presto nel sito www.nodalmolin.it. Oggi, infatti, è il tempo della solidarietà.

Leggi tutti gli articoli su: Esondazione, Presidio Permanente No Dal Molin

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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