Presidio No Dal Molin e alluvione: passata l'emergenza, fuori la verità
Martedi 2 Novembre 2010 alle 23:17 | 0 commenti
Presidio permanente No Dal Molin - Il Presidio prepara iniziative di solidarietà attiva
L'alluvione che in queste ore sta colpendo Vicenza è prima di tutto il frutto amaro di una gestione del territorio scellerata e devastante: il dissesto idrogeologico è il risultato della cementificazione selvaggia e della mancata pulizia degli argini e dei fossati che ci hanno fatto trovare con l'acqua alla gola.
E' evidente che, passata l'emergenza, si dovrà fare piena luce sui fattori che hanno provocato questa situazione. Ed è altrettanto chiaro che i cittadini devono sapere se la palificazione all'interno del Dal Molin e il cantiere statunitense hanno rappresentato uno dei fattori che ha contribuito a determinare o peggiorare questa situazione. E se il rialzamento degli argini sul lato del cantiere ha contribuito all'inondazione della Lobia e dei quartieri circostanti.
A tal proposito, i dati raccolti dal tavolo tecnico sulla falda acquifera - promosso, tra gli altri, da Comune e Provincia - devono essere resi pubblici al più presto. Proprio la scorsa settimana, infatti, avevamo posto precise domande al commissario Costa che, tanto per cambiare, si è ben guardato dal rispondere.
Il Presidio Permanente NoDalMolin (anch'esso alluvionato) sta valutando in queste ore le iniziative di solidarietà attiva verso i cittadini colpiti dall'alluvione che saranno segnalate al più presto nel sito www.nodalmolin.it. Oggi, infatti, è il tempo della solidarietà .
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.