Presidente Bundesbank accolto da Ciambetti in Veneto: “federalismo motore di crescita”
Venerdi 6 Febbraio 2015 alle 17:32 | 0 commenti
Il Presidente della Bundesbank tedesca Jens Weidmann ha partecipato al convegno sul “Federalismo come motore di Crescita†organizzato a Venezia dal Consiglio regionale, al quale ha preso parte anche l’assessore regionale del Veneto al Bilancio e fondi europei Roberto Ciambetti: “In un sistema federale il Veneto sarebbe ben fuori dalla crisi†(nella foto da sin. Assessore Ciambetti, Jens Weidmamm, presidente Bundesbank, Gianangelo Bellati, Direttore Unioncamere Veneto)
Le dichiarazioni di Ciambettidurante l'incontro:
“La principale competenza del Veneto è la Sanità , su cui si accentra circa il 70 per cento del bilancio regionale. Siamo diventati una Regione benchmark, di riferimento nazionale in quanto garantiamo standard di cura e intervento di eccellenza a costi ridotti. La spesa sanitaria pubblica corrente dell’Italia nel 2012 era di 111 miliardi di euro, pari al 7,0 per cento del Pil e a 1.867 euro annui per abitante:  in Veneto questa voce pro-capite scende a  1.737 € per abitante. Siamo ben sotto la media nazionale eppure la nostra sanità è di eccellenza. Vogliamo fare il raffronto su scala europea?  - ha detto l’assessore Ciambetti rivolgendosi direttamente al Presidente della Bundesbank - A fronte dei circa 2.345 dollari Usa per abitante, in parità di potere d’acquisto, spesi in Italia nel 2011 per la sanità , il Regno Unito spende quasi 2.821 dollari pro capite, mentre Francia e Germania  sostengono rispettivamente  3.204 e 3.436 dollari procapite. Il livello di spesa più alto si registra per i Paesi Bassi 4.055 dollari pro capite. Accentrando tutto nei labirinti dei ministeri e nell’apparato centrale dello stato – si è chiesto l’assessore - chiediamoci se Roma saprebbe fare altrettantoâ€?  L’espressione di Jens Weidmann è stata più che eloquente e il suo ammiccamento non è sfuggito né alla stampa né agli altri relatori. Ciambetti ha poi incalzato l’auditorium dimostrando con grafici e dati alla mano come attorno al 2011, con i governi tecnici, l’Italia abbia imboccato una rotta “ decisamente divergente dal resto d’Europa e dagli stati che hanno base federale come la Germania – ha spiegato Ciambetti – Italia e Germania hanno toccato il picco negativo nel 2009 e poi entrambe hanno imboccato la risalita che per l’Italia si è arrestata nel 2011, quando è schizzato il debito pubblico, aumentata la disoccupazione, aumentata la pressione fiscalòe. Il confronto con i vari Länder è impietoso e anche se il Veneto segna i migliori dati, assieme al trentino, sul fronte occupazionale c’è da chiedersi cosa sarebbe successo se la nostra Regione fosse stata un Land tedesco. Se l’Italia fosse amministrata con gli stessi criteri del Veneto, come ha detto Gianangelo Bellati sulla scorta dello studio effettuato da Unioncamere, l’Italia avrebbe 523 mila dipendenti pubblici in meno e risparmi complessivi per 27.8 miliardi di €. In un sistema federale alla tedesca, il Veneto sarebbe uscito ben prima dalla crisi e oggi guarderebbe con fondate speranze al futuroâ€.Â
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