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Presepi in città: a palazzo Trissino anche sacchi di sabbia e casacche della protezione civile

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Dicembre 2010 alle 17:29 | non commentabile

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Achille Variati, Comune di Vicenza  -  Presepi in città: a palazzo Trissino in ricordo dell'alluvione e in 17 parrocchie per un itinerario fra tradizione, fede e arte

Sacchi di sabbia e casacche della protezione civile. Questi gli oggetti che sono stati inseriti nel presepe allestito a Palazzo Trissino, e visibile da contrà Cavour, dall'assessorato al decentramento e alla partecipazione e dall'associazione presepi di Vicenza a ricordo dell'alluvione che ha colpito la città.

"I presepi di questo Natale a noi vicentini comunicheranno un messaggio ancora più forte del solito - sottolinea il sindaco Achille Variati -. Lanceranno, con le loro statuine e i loro sfondi stellati, un segno di speranza e rinascita civica reso ancora più toccante dal ricordo ancora vivo dell'alluvione che ha sommerso la nostra città. Un effetto destinato ad amplificarsi all'interno o nei pressi delle chiese scelte per un nuovo itinerario tra le rappresentazioni della notte santa."

Così il primo cittadino annuncia anche "Presepi in città" che, insieme a Comune, diocesi di Vicenza e associazione presepi di Vicenza coinvolge 17 parrocchie che propongono un itinerario attraverso altrettanti presepi fra tradizione, fede ed arte.
Le informazioni sui presepi sono state raccolti in opuscolo che sarà distribuito nelle parrocchie perché i cittadini siano spinti a recarsi nelle varie chiese del territorio e apprezzare così le abilità e gli intenti dei differenti ideatori.
Si potranno quindi ammirare i presepi nelle 17 parrocchie coinvolte: Cattedrale, piazza Duomo; S. Michele ai Servi, piazza Biade; S. Lorenzo, piazzale San Lorenzo; SS. Felice e Fortunato, corso S. Felice; Sacra famiglia (San Lazzaro), via Da Palestrina; S. Carlo (Villaggio del Sole), via Colombo; Maddalene, Strada Maddalene; S. Croce (Carmini), corso Fogazzaro; S. Marco, contrà S. Marco; Cuore Immacolato di Maria, via Medici (S. Bortolo); S. Giovanni Battista, via Lago Viverne (Laghetto); S. Maria Ausiliatrice, (viale Cricoli); Araceli, vorgo Scrofa; S. Andrea, via Pizzocaro, S. Pio X, via Giuriato; S. Maria Assunta, strada Casale; Santuario di Monte Berico, Monte Berico.
I presepi si potranno visitare indicativamente durante l'orario di apertura delle chiese, dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19. Indicazioni più dettagliate si trovano nell'opuscolo che si può scaricare anche dal sito www.presepidivicenza.com.

Si segnalano alcune particolari iniziative.
A Maddalene si potrà ammirare fino al 31 gennaio un caratteristico presepe con artistiche figure in legno allestito dal Comitato per il restauro del complesso monumentale di Maddalene in strada di Maddalene, strada delle Beregane, Maddalene Vecchie, via Stelvio, al Cristo, strada S. Giovanni, Lobia.
Nella sacrestia della parrocchia di San Bortolo è esposta una raccolta di diorami, una ventina di piccole fedeli rappresentazioni artistiche di scene della natività e bibliche, frutto di approfondite ricerche storiche e minuzioso lavoro di appassionati maestri presepisti di S. Bortolo.
Sul sagrato della chiesa di Casale fino all'Epifania resterà esposto un presepe di grandi dimensioni con statue in legno. Suggestiva la visione notturna (illuminazione dalle 17 alle 24).
Nella chiesa San Michele ai Servi appuntamento sabato 18 dicembre con il "Presepio vivente itinerante. Alle 17 andrà in scena l'opera teatrale "Il Natale di Martin"; alle 17.45 un corteo di cento figuranti, percorrerà il centro storico e raggiungeranno l'Oratorio del Gonfalone, dove alle 18.30 verrà rappresentata la scena della natività.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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