Quotidiano | Categorie: Arte, Turismo

Presentati ieri il volume sugli affreschi del settecento e la catalogazione delle ville venete

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 17 Ottobre 2010 alle 10:52 | non commentabile

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Istituto regionale ille venete (I.R.V.V.)  -  Oltre trecento persone hanno partecipato ieri al convegno dell'I.R.V.V. dal titolo "La valorizzazione delle Ville Venete: istruzioni per l'uso" a Palazzo Ducale a Venezia
Tutelare non solo il bene culturale ma anche il contesto paesaggistico in cui è inserito e promuovere tutte le possibili iniziative di valorizzazione. Questi alcuni dei temi (nella foto la Sala dello scrutinio) che hanno contraddistinto il convegno "La valorizzazione delle Ville Venete: istruzioni per l'uso" svoltosi a Palazzo Ducale (Venezia) dedicato alle dimore storiche del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.

Un importante evento - a cui hanno partecipato oltre trecento persone -, per l'Istituto Regionale Ville Venete (I.R.V.V.) che ha chiamato a raccolta le istituzioni, i proprietari delle ville, gli architetti e gli studiosi, per parlare a 360° del prezioso patrimonio delle ville.
A coordinare i lavori il vice Presidente dell'I.R.V.V. Giancarlo Bagarotto. Hanno portato i loro saluti Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia, Raffaele Speranzon Assessore alla cultura della Provincia di Venezia, On. Marino Zorzato, vice Presidente e Assessore alla cultura della Regione Veneto e Renata Codello, Soprintendente ai Beni Culturali per Venezia e Laguna.
Durante la prima sessione del convegno, sponsorizzato dalla Cassa di Risparmio di Venezia, si sono susseguiti qualificati relatori, docenti universitari di storia dell'architettura, di diritto pubblico e tributario.
Nel pomeriggio il focus è stato dato all'importante opera di catalogazione realizzata dall'Istituto Regionale Ville Venete, che in concomitanza con la pubblicazione sul web dell'ultima edizione del catalogo, ha pubblicato un volume dal titolo "La catalogazione delle ville venete - Antologia"che ripropone alcuni saggi già pubblicati e ne propone di inediti illustrando il passaggio dalla catalogazione cartacea a quella informatica/digitale. Il volume chiude un ciclo iniziato nel 1996 con la pubblicazione di "Ville venete catalogo atlante del Veneto" (ormai introvabile), vera e propria pietra miliare nell'ambito della missione istituzionale affidata all'IRVV.
E' stato inoltre presentato il terzo volume della collana dedicata agli affreschi denominato "Gli affreschi nelle Ville Venete. Il Settecento" promossa dall'IRVV in collaborazione con la Fondazione Cini. Il volume raccoglie contributi documentali e preziose immagini sugli affreschi che si trovano all'interno delle ville venete. L'obiettivo del volume è quello di documentare gli affreschi e rendere disponibile al lettore l'intero patrimonio artistico del Veneto. Entrambi i volumi sono stati pubblicati da Marsilio Editore.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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