Presentati candidati Lega: Schneck capolista. Dal Lago veste da politica e parla da civica
Sabato 20 Aprile 2013 alle 14:38 | 0 commenti
Manuela Dal Lago ha svestito' i panni della "civica" per rindossare temporaneamente quelli della "politica". Nella sede provinciale della Lega Nord-Liga Veneta, tra i fazzolettoni, occhiali, orecchini e camicie verdi dei trentadue candidati per le elezioni comunali, i colori distintivi della lista civica guidata dalla candidata sindaco - e che porta nelle occasioni pubbliche da qualche settimana - avrebbero sicuramente stonato.
Di nero vestita, quindi, la Dal Lago ha affiancato questa mattina diversi esponenti del direttivo cittadino e provinciale del partito, che la sostiene insieme al Pdl, nella presentazione dei candidati. Tra questi: due consiglieri comunali uscenti, Patrizia Barbieri e Paola Sabrina Bastianello, l'ex segretario di sezione Alessio Sandoli, il rappresentante dei giovani padani, Matteo Celebron, diversi nomi provenienti dai direttivi cittadini e alcuni militanti storici.
Il capolista è l'attuale Commissario Straordinario della Provincia di Vicenza Attilio Schneck, che ha esordito dicendo di non avere "un programma scritto, ma le idee chiare". Tra queste, la ridefinizione del bilancio, per un "comune più virtuoso", e la lotta al carico fiscale imposta dallo stato centrale. Attilio Schneck si è poi scagliato contro l'amministrazione uscente, accusata di non essere in grado di reperire le risorse necessarie per opere come quelle del ponte di Debba, ponte Alto o del Biron, di scaricarne la responsabilità sulla provincia o di usare i soldi disponibili per fare altro in maniera scadente -la manutenzione delle strade è l'esempio portato dal capolista.
La parola passa alla candidata sindaco che torna sui temi dell'attualità vicentina con toni più moderati e meno leghisti rispetto al suo compagno di partito. Dal Lago rilancia la necessità di rivedere i conti del comune e degli enti di sua competenza, in particolare Aim, e aggiunge la proposta di "una burocrazia quasi a zero" per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Oltre a riproporre le misure da prendere sul tema sicurezza, per "non lasciare la città del Palladio nella sporcizia e insicurezza", la candidata promette che in caso di elezione stipulerà un accordo scritto con la base americana Dal Molin perché i posti di lavoro disponibili vengano assegnati ai cittadini e non alle "cooperative rosse come fatto in passato". Questa, dice la candidata, è una presa di posizione netta sulla questione degli americani a Vicenza, ben lontana dai "continui tentennamenti dell'amministrazione uscente". Altro tema caldo di questi giorni affrontato dalla candidata sindaco è quello del ponte di Debba e della relativa bretella di collegamento con il casello autostradale di Vicenza est. "La colpa del comune è di non aver fatto la bretella. Noi dobbiamo farla e possiamo con meno di 70 milioni di euro", sostiene la Dal Lago. "Per vincere dobbiamo stare con la gente e crederci. Perché si vincerà l'8-9 giugno, anche se non so contro chi", sono le considerazioni finali della candidata alla carica di primo cittadino. Pronta a rivestire i colori bianco rossi della sua lista e a dare battaglia con quelli.
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