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Presentata la Fondazione Banca Popolare di Marostica: Roberto Xausa presidente

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Marzo 2016 alle 16:31 | 0 commenti

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Fondazione Banca Popolare di Marostica

La Fondazione Banca Popolare di Marostica, in attività dal 01 Gennaio 2016, è nata ufficialmente come frutto dell’accordo di fusione tra la Banca Popolare di Marostica e la Volksbank Banca Popolare dell’Alto Adige, ratificato dalle rispettive assemblee dei soci, nella primavera del 2015, ed ha sede nel Palazzo del Doglione che si erge in Piazza Castello della Città murata.

Dopo il riconoscimento da parte della Regione Veneto, dicembre 2015, la Fondazione ha assunto i suoi pieni poteri, e, come da Statuto istitutivo, continuerà sino al 2150, a portare il nome della Banca Popolare di Marostica e a perpetuare gli scopi di solidarietà, di mutuo soccorso, di promozione sociale, economica e culturale che fin dalla fine dell’Ottocento aveva dato vita e alimento allo stesso istituto di credito, agendo nell’ambito della Provincia di Vicenza.

A sostenerne l’attività provvede la dotazione di fondi (100 mila euro di capitale sociale, 300.000 euro per le contribuzioni e 50 mila per le spese di gestione) che Volksbank mette a disposizione, come da Statuto, anno dopo anno, con l’intento di trovare soluzioni semplici e sostenibili per migliorare la qualità della vita delle persone che abitano il territorio di competenza.

La Fondazione bancaria, animata da questo spirito, è gestita da un Consiglio di Amministrazione di 7 membri.

A presiederla è stato nominato l’arch. Roberto Xausa.

Il giornalista Giandomenico Cortese è il vice presidente, componenti del CdA sono la prof.ssa Mariangela Cuman, l’imprenditore Alessandro Luca, il commercialista Paolo Sartori, Christian Girardi, direttore marketing di Volksbank e il direttore commerciale per Volksbank dell’area veneta Fabrizio Galli Zugaro.

Il Collegio Sindacale è composto dai commercialisti Flavio Simonato (presidente), Sandro Cerato e Fausto Costenaro.

Sono state individuate, all’interno del Consiglio d’amministrazione, una serie di competenze specifiche al fine di agevolare le fasi di istruttoria delle numerose richieste che stanno pervenendo ed in particolare:

Roberto Xausa - Presidente - rapporti istituzionali, iniziative della Fondazione, rapporti esterni, Commercio e Turismo;

Giandomenico Cortese - Vice Presidente - area sanitaria e sociale e la ricerca scientifica;

Mariangela Cuman - Consigliere - Cultura, Istruzione, Scuole, Musei e Biblioteche;

Alessandro Luca - Consigliere - Industria e artigianato;

Paolo Sartori - Consigliere - rapporti con altre Fondazioni, lo Sport e il Volontariato;

Fabrizio Galli Zugaro - Consigliere - rapporti con la Direzione Volksbank e le filiali della banca che restano il tramite primo dei contatti con la Fondazione;

Christian Girardi - Consigliere - l’attività collegata al marketing e alle manifestazioni esterne.

Le finalità della Banca Popolare dell’Alto Adige Volksbank, che per la Provincia di Vicenza trovano attuazione anche attraverso la Fondazione sono state richiamate ed  illustrate in conferenza stampa dal Direttore Generale dell’istituto di credito, il dott. Johannes Schneebacher.

Durante l’incontro è stato presentato l‘innovativo logo della Fondazione che richiama nella sua espressione grafica il Palazzo del Diglione, il leone marciano e la scacchiera di Marostica, il sito web, e sono stati ricordati i primi programmi di intervento, con i relativi criteri di assegnazione dei contributi.

La Fondazione, come ribadito in più occasioni, opera nell’ambito della Provincia di Vicenza nel perpetuare anche il nome della Banca Popolare di Marostica che in questo territorio è nata e crescita, sviluppandosi per oltre 120 anni, nel   promuovere e sostenere iniziative ed attività aventi finalità culturali, di educazione, istruzione, assistenza sociale e sanitaria, finalità di ricerca scientifica a beneficio dei cittadini tutti del nostro territorio, come tra l’altro prevede anche l’art. 2 dello statuto della nuova Fondazione bancaria che recita appunto: “La Fondazione Banca Popolare di Marostica non ha scopo di lucro, e persegue esclusivamente fini di pubblica utilità, promuovendo e sostenendo iniziative aventi finalità culturali, di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, finalità di ricerca scientifica, a beneficio del tessuto civile e sociale”. 

Nelle prime settimane di attività il Consiglio di Amministrazione ha già impostato programmi e attuato interventi, elargito i primi contributi appena approvato il regolamento.

E’ stato realizzato un Convegno sulla Seta, in collaborazione con associzaioni ed istituzioni del territorio; promosso un incontro sul lancio della proposta per l’adesione ai progetti UNESCO, per far riconoscere la Partita a Scacchi viventi di Marostica e il gioco degli scacchi nel Patrimonio Culturale immateriale; assegnato un cospicuo contributo per l’ultimazione del restauro dei Carmini sempre a Marostica; confermata l’adesione al Centro Studi “Prospero Alpini”; il collegamento con “Rara Pianta” per il recupero ed il rilancio dei Giardini Parolini a Bassano del Grappa ed altri.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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