VicenzaPiùComunica | Categorie: Turismo

Presentata in Fiera a Vicenza la prima guida su cooperative e imprese sociali per un turismo responsabile

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 14 Marzo 2015 alle 18:47 | 0 commenti

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Regione Veneto - Il Veneto è la prima regione italiana per presenze turistiche, che sono ben oltre 60 milioni l’anno. A cura della Regione e di Unioncamere del Veneto esce ora la prima guida sulle cooperative e imprese sociali per un turismo responsabile in Veneto, che è stata presentata oggi dall’assessore regionale all’economia, nelle versioni italiana e inglese, alla stampa ed agli operatori del settore in Fiera a Vicenza nell’ambito di MOVE! Salone Professionale del Turismo e dell’Ospitalità Universale.

L’assessore Coppola ha sottolineato la lettura originale del fenomeno turistico: questo progetto accende infatti un riflettore sull’apporto che cooperative e imprese sociali danno a un settore così decisivo per il presente e il futuro della regione. E’ un’ottica diversa con cui guardare al turismo e al modo di fare impresa. Si tratta di imprese che creano occupazione ma promuovono anche l’inclusione di fasce deboli, o di realtà innovative e di reti locali che integrano competenze e professionalità diverse incrociando accoglienza e solidarietà. Un primo approccio, quindi, che vuole fare da amplificatore ad un’attività imprenditoriale di grande valore e innovativa, che corrisponde anche alle richieste della programmazione europea verso una crescita sostenibile e inclusiva.

La guida, che è consultabile da oggi anche sul sito ufficiale della Regione (www.regione.veneto.it), è strutturata per province e raccoglie una cinquantina di realtà: 5 in provincia di Belluno, 9 di Padova, 3 di Rovigo, 5 di Treviso, 12 di Venezia, 7 di Verona e 8 di Vicenza.

Alla presentazione sono intervenuti Fernando Zilio presidente di Unioncamere del Veneto e Eugenio Gattolin vicepresidente di Confturismo Veneto. Michele Pelloso, direttore della Sezione Industria e Artigianato della Regione, ha poi illustrato il progetto nella sua articolazione. Sono seguite le testimonianze di alcune fra le cooperative e le reti locali coinvolte nell’iniziativa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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