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Potere al Popolo per Filippo Albertin sindaco si presenta all'ex sede di BPVi, "monumento della finanza corrotta". Ci sono anche Delle Femmine, Zogli e... una "visione politica"

Di Massimiliano Troncon Giovedi 10 Maggio 2018 alle 14:47 | 0 commenti

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Oggi, di fronte alla vecchia sede della Banca Popolare di Vicenza, è stato presentato il candidato sindaco, e la lista a suo sostegno, per Potere al Popolo. Potere al Popolo si definisce come un "fronte politico nazionale per la difesa dei diritti costituzionali e l'uguaglianza" e a Vicenza si propone come alternativa a quanto il centro destra e il centro sinistra hanno da offrire. Il candidato presentato è il quarantaduenne Filippo Albertin, nato a Padova ma residente a Vicenza da diversi anni, musicista ed organizzatore di eventi culturali.

Ha subito spiegato che la scelta dell'ex sede di BPVi come cornice della conferenza vuole essere un atto simbolico utile a rimarcare uno dei pensieri alla base del proprio movimento.

"Le istituzioni politiche cittadine sono sempre state dalla parte dei poteri forti, e il caso Banca Popolare ne è un esempio. Speriamo che questo non si ripeta anche dopo le elezioni amministrative". Banca Popolare di Vicenza è stata definita dal candidato come un "monumento della finanza corrotta" che riassume bene i problemi che, non solo in terra cittadina, vivono le persone. Per questo motivo, ha detto Albertin, "siamo qui per ribaltare l'ago della bilancia", il cittadino oggi non deve più adeguarsi ad un potere troppo lontano dal popolo. A Vicenza, come nell'Italia intera, la politica è troppo lontana dai reali problemi dei cittadini. Ancora il candidato: "centro destra e centro sinistra sono ormai due facce della stessa medaglia. Per questo, se non dovessimo arrivare al ballottaggio finale, non sosterremo assolutamente alcun altro candidato".
La lista che è stata presentata mette insieme un gruppo eterogeneo di lavoratori vicentini, sui quali Albertin ripone grande fiducia. Tra i vari nomi presentati, quello dell'ex preside dell'Istituto Almerico Da Schio Enrico Delle Femmine, nonché capolista, e quello di Enrico Zogli, fondatore di Festambiente Vicenza, festival che si svolge ormai da qualche anno ad inizio estate presso Parco Retrone.
La priorità della lista, ha spiegato il candidato sindaco, è quella di ribaltare quella condizione per la quale "solo le solite cricche decidono". Dal punto di vista operativo invece le priorità sono state riassunte in alcuni punti: quello, primario, del lavoro (troppi morti bianche nel vicentino); dell'ambiente; della mobilità (che secondo Albertin va affrontato aprendo un dialogo che coinvolga anche le zone limitrofe alla città) e la valorizzazione del centro storico in termini di aumento delle risorse da destinare alle attività.
"Anche noi abbiamo a cuore il tema della sicurezza", ha poi spiegato il capolista Delle Femmine, "la sicurezza però va coniugata al sociale, tutto il resto è solo propaganda politica" ha affermato puntando il dito contro i candidati che fanno della sicurezza il loro tema di punta in campagna elettorale.
Potere al Popolo dunque si vuole proporre come un'alternativa per i vicentini che si sentono stanchi della solita politica, per la quale la differenza tra destra e sinistra sembra venire meno a favore di semplici interessi politici. Resta solo da vedere se questo basterà per arrivare al ballottaggio, ma di sicuro quella di Albertin e della sua lista è una "visione politica".

Segue lista candidati:

Enrico Delle Femmine 

Irene Rui

Alfredo Spano

Laura Baghin

Antonio Pedalino

Elena Ambrosini

Filippo Romeo

Paola Girardello

Paolo Consolaro

Rita Carmela Romeo

Morteza Nirou

Adriana Marigliano

Raffaele D'Alessandro

Maria Teresa Fabris

Enrico Zogli

Rita Armeni

Sergio Lovo

Marco Orlandi

Marcello Limoli

Alessandro Fagagnoli

Giorgio Enrico Dal Ponte 

Arnaldo Cestaro 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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