Iniziato nuovo anno scolastico: preoccupano tagli anche di dirigenti scolastici e Dsga
Giovedi 1 Settembre 2011 alle 16:34 | 0 commenti
Luca Fantò, Segretario PSI provincia di Vicenza - Prende oggi il via il nuovo anno scolastico, si riuniscono gli organi ed i docenti che li compongono per predisporre le attività in vista della riapertura agli studenti. Le novità sono molte e nessuna positiva. Il PSI della provincia di Vicenza segnala ancora con estrema preoccupazione i tagli di Dirigenti Scolastici e DSGA che seguono ai più numerosi tagli al personale docente e non docente. Migliaia di Istituti in tutta Italia verranno accorpati dal Ministero per ottenere una sostanziosa riduzione della spesa.
La scuola statale che la destra al governo ha modellato, in questo anno scolastico assumerà la sua forma definitiva. Mastodontici parcheggi per bambini, adolescenti e giovani punteggeranno l’intera penisola. Senza eccezioni, da nord a sud, al centro e nelle isole.
Il PSI della provincia di Vicenza denuncia da tempo come si tratti oltre che di un tentativo di raschiare il fondo di un barile vuoto (fino all’anno scorso rimanevano solo i soldi per pagare i docenti ed ora, con lo stop alla progressione economica per anzianità di servizio, neppure quelli) anche della probabile manifestazione di una volontà di limitare l’efficacia di un’ Istituzione in grado sino a ieri di accompagnare i giovani italiani nel loro percorso di maturazione didattica e umana.
Il vicentino non ne esce integro. Centinaia di reggenze costellano il territorio, migliaia di alunni di istituti diversi amministrati da un solo dirigente scolastico vuol dire di fatto lasciare senza dirigenza parte degli istituti scolastici. Il palliativo di qualche centinaio di assunti servirà a ben poco a fronte dei molti pensionamenti, un contentino per pochi reduci dalle lotte intestine sulle cosiddette graduatorie ad esaurimento (in quanto hanno esaurito le forze degli aspiranti docenti…!).
Di fatto una scuola statale pubblica povera di risorse, sbranata e abbandonata. E nonostante ciò c’è ancora chi aspira ai quei miseri resti visto che alcuni amministratori mirano a sottrarre le poche risorse ancora destinate alla scuola statale per consegnarle alle scuole paritarie, portate ad esempio di risparmio.
www.psvicenza.beepworld.it – www.psveneto.it
www.partitosocialista.itAccedi per inserire un commento
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