Premiate otto scuole con il bando Memory Safe
Martedi 5 Gennaio 2016 alle 16:53 | 0 commenti
Indire
Un finanziamento di oltre 100 mila euro per promuovere la cultura della prevenzione nelle scuole del Veneto. Sono due i progetti selezionati dall’Indire (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Innovativa) nell’ambito di Memory Safe, il bando finanziato dal Ministero del Lavoro e gestito in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
La prima iniziativa “Insieme per costruire prevenzione†è stata proposta da 4 istituti di Vicenza e provincia, l’l.S. “S. Ceccato†di Montecchio Maggiore, l’I.T.I.S. “A.Rossiâ€, I.T.C.G. “L. e V. Pasiniâ€, l’I.T.I.S. “E. Fermiâ€. L’altro progetto, “SI SA...: SIcurezza e SAlute negli ambienti di vitaâ€, è realizzato da 4 istituti canossiani di scuola primaria e secondaria di primo grado di Belluno e di Treviso, all’interno di un partenariato interregionale composto da 16 istituti scolastici.
«Con il bando Memory Safe – dichiara il Direttore Generale dell’Indire, Flaminio Galli – abbiamo voluto diffondere nelle scuole la cultura della salute e della prevenzione. Un modo per formare i giovani, futuri lavoratori, sui temi della sicurezza e della consapevolezza del rischio, unendo gli aspetti normativi con quelli creativi dell’educazione. Per far questo, abbiamo chiesto alle scuole di proporre progetti legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro, in modo chiaro e innovativo e in maniera coerente tra strumenti proposti, attività scolastiche e territorio».
A livello nazionale, il bando Memory Safe ha selezionato 41 progetti su 203 candidature, con 1342 soggetti (scuole e partner) e 16 regioni coinvolte. Per partecipare, gli istituti hanno costituito una rete composta da almeno tre scuole e un soggetto con esperienza pluriennale in tema di sicurezza. Due gli ambiti finanziati: la creazione e l’utilizzo di strumenti didattici innovativi sul tema della sicurezza, e la progettazione e realizzazione di strumenti di formazione che permettono il dialogo tra scuola e mondo del lavoro. Tra i criteri di valutazione delle proposte, la replicabilità e la trasferibilità dei progetti in altri istituti scolastici.Accedi per inserire un commento
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