Prc FdS Vicenza aderisce allo sciopero generale della scuola del 12 ottobre
Martedi 9 Ottobre 2012 alle 12:34 | 0 commenti
Prc FdS Dipartimento Provinciale Scuola - Come già anticipato da uno dei circoli Prc di Vicenza Città , La Federazione Provinciale di Rifondazione Comunista, in linea col partito nazionale, aderisce allo sciopero generale della scuola previsto per il prossimo venerdì 12 ottobre, sciopero che sarà affiancato da nuove manifestazioni studentesche.
Un periodo piuttosto pesante per le sorti della scuola pubblica e di chi la fa vivere: studenti, docenti, personale ATA. La marcia a tappe forzate della Legge 953, l'ufficializzazione del concorso-truffa nonostante le moltissime prese di posizione contro di esso, il continuo taglio di fondi che ormai ha reso impossibile qualsiasi arricchimento dell'offerta formativa in moltissimi Istituti di ogni ordine e grado e, per ultimo, le manganellate date agli studenti che dimostravano in molte piazze d'Italia la loro giusta rabbia per la condizione in cui versa la loro scuola e per la mancanza di opportunità e di prospettive, sono solo una parte delle ragioni per cui la scuola scende in piazza. Il 12 ottobre sarà la prima, necessaria, risposta di lotta da parte del mondo della scuola contro il governo che non ha altri mezzi per rispondere alle sacrosante richieste che giungono dalla scuola se non con diktat e con la vergognosa repressione delle manifestazioni studentesche.
Vi possono essere perplessità sulle modalità della convocazione e sulla piattaforma della Flc CGIL; tra i tanti obiettivi condivisibili sicuramente si nota la mancanza di una chiara presa di posizione contro la legge di controriforma degli organi collegiali (legge 953 ex Aprea). Ricordiamo che l' approvazione di tale disegno di legge è imminente, dato l'ampio arco forze che lo sostiene in Parlamento (dal PD al PDL). Esso prevede l'apertura ai privati (leggasi Banche e Industria) degli organi collegiali, causerà la regionalizzazione, se non la provincializzazione, del sistema scolastico, grazie alla possibilità che verrà data ad ogni singola scuola di dotarsi di un proprio individuale statuto senza alcuna cornice di riferimento e concederà una eccessiva delega di poteri al dirigente scolastico.
Nonostante questa debolezza della piattaforma, il PRC ritiene che sia comunque importante essere al fianco della CGIL, come ha ritenuto doveroso essere accanto ai precari nella loro quotidiana lotta per dare dignità al loro lavoro e a tutto il movimento sindacale che in questi giorni si è mosso, anzi Il nostro Partito scenderà in piazza proprio per sottolineare l'importanza di questi contenuti.
La miglior risposta non è quella di chiudersi in casa, di farsi prendere dalla paura e dallo scoramento ma quella di scendere in piazza anche a Vicenza il 12 ottobre, studenti, docenti, personale tutto della scuola, genitori. Questa lotta si fa assieme.
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