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Potenzialità dei social network per imprese artigiane: incontro in Confartiganato

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Settembre 2011 alle 11:58 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza  -  In che modo i social network possono favorire lo sviluppo di reti fra le piccole e medie imprese, e quanto l'artigiano può accrescere le proprie competenze grazie a questi strumenti? Sono solo alcune delle domande che verranno affrontate nell'incontro sul tema "Web = mercato, capire e guidare l'innovazione" promosso da Confartigianato Vicenza -e rivolto in particolare alla aziende produttive dei settori Metalmeccanica, Chimica, Plastica, Gomma e Concia- in programma martedì 20, alle 20.30, presso il Centro Congressi di Confartigianato in via Fermi a Vicenza.

Tutto parte da un progetto sui nuovi modelli di crescita e di business basati sui Social Network professionali portato avanti dal Cesar, il Centro formativo di Confartigianato Vicenza, con il contributo del Fondo Sociale Europeo, del Ministero del Lavoro e della Regione Veneto, che in una prima fase sperimentale ha coinvolto una cinquantina di aziende. Ora il progetto si rivolge a tutte le aziende, con particolare attenzione a quelle del sistema produttivo.
Le potenzialità della rete e dei social network, sia come strumenti per organizzare modalità di marketing e comunicazione innovativi, sia come "comunità" di scambio di esperienze professionali, sono da tempo all'attenzione di Confartigianato. Non a caso l'associazione vicentina ha un proprio profilo su Facebook con più di 1300 "amici" tra cui istituzioni, aziende e organizzazioni territoriali consorelle, che non si limitano a "leggere" le notizie ma che interagiscono quotidianamente su molteplici tematiche; analogamente il Gruppo Giovani Imprenditori ha scelto proprio i social network quale canale per diffondere iniziative, scambiare esperienze, entrare in contatto con altri colleghi del resto d'Italia.
Quello delle potenzialità di sviluppo attraverso la Rete è stato anche oggetto di un recente convegno a VicenzaOro Choice, ed è argomento affrontato anche dalle associazioni nazionali di categoria in un incontro con Giuseppe Tripoli, il "mister Pmi" nominato dal Governo, dove è stata evidenziata l'importanza di sostegni a quelle aziende che intendono allargare il loro business verso l'estero proprio utilizzando tali strumenti.
«Da tempo stiamo sperimentando modi nuovi di comunicare con le aziende- spiega il presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo- e ora è tempo di allargare questa sensibilità alle potenzialità che la Rete può offrire loro non solo in termini di scambi commerciali, ma anche di relazioni attraverso comunità di pratica professionale».
Il presidente provinciale della categoria Metalmeccanica, Antonio Marcon, a proposito dell'incontro in programma precisa che «per le aziende del settore produttivo, lontane dal consumatore finale ma vicine nella filiera, i social network rappresentano uno strumento per lo scambio di informazioni davvero uniche. I vantaggi, infatti, che queste nuove forme di comunicazione offrono sono indubbie: dalla celerità alla penetrazione territoriale, dalle potenzialità di conoscenza, all'economicità».
Di questo e di molto altro si parlerà con il relatore della serata, Francesco Arleo, esperto di cooperazione in rete e docente di Tecnologie educative e pedagogia della comunicazione presso IUSVE (Istituto Universitario Salesiano di Venezia).

Leggi tutti gli articoli su: social network, Confartigianato Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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