Popolare di Vicenza, UILCA dopo incontri con la Direzione: "piccolo spiraglio di luce"
Venerdi 4 Dicembre 2015 alle 16:15 | 0 commenti
UILCA, coordinamento Gruppo Banca Popolare di Vicenza
Una trattativa difficile con qualche piccolo spiraglio di luce. Abbiamo proseguito nelle giornate di ieri e oggi 4 dicembre la trattativa con la Direzione in merito a tutte le procedure aperte. Abbiamo illustrato all’Azienda le nostre proposte al fine di ricercare un accordo che tuteli al massimo tutti i lavoratori, quelli coinvolti dalla riduzione di organici e chi rimarrà in servizio in termini di tutele professionali e operative.
Abbiamo ribadito, oltre agli argomenti già illustrati nello scorso comunicato, che per la UILCA sono fondamentali alcuni importanti e imprescindibili aspetti:
OCCUPAZIONE: riteniamo indispensabile normare una fase di “nuova e buona occupazione giovanile†che consenta un’efficace operatività senza un eccessivo incremento dei carichi di lavoro per il personale che resterà in servizio già peraltro chiamato a fare fronte al profondo cambiamento del modello organizzativo. Serve inoltre un chiaro segnale di sociale a favore dell’occupazione giovanile e di corretto ricambio generazionale. Per questo riteniamo che l’accordo debba prevedere tutte le assunzioni dichiarate dal Consigliere Delegato, quindi, oltre alle 100 assunzioni proposte dall’azienda nella prima bozza di testo, abbiamo chiesto la stabilizzazione dei 65 lavoratori in servizio a tempo determinato e una assunzione per ogni dipendente che avrà accesso diretto alla pensione (bacino potenziale 30 lavoratori).
PREMIO DI PIANO: è fondamentale per noi che vengano riconosciuti l’impegno ed i sacrifici profusi dai dipendenti per dare concreti segnali relativamente al grandissimo lavoro fatto dai colleghi. Abbiamo quindi richiesto la possibilità di condividere un premio per la realizzazione del piano di impresa (non è il Vap).
PRESSIONI COMMERCIALI: abbiamo espresso forte preoccupazione per la possibile crescita di Pressioni Commerciali indebite e comportamenti impropri verso i lavoratori a seguito della nuova organizzazione della Rete e degli obiettivi reddituali previsti in arco piano. Per questo abbiamo chiesto la condivisione di principi in termini etici e di rispetto dei lavoratori, in linea con quanto stabilito nel rinnovo del contratto nazionale e la definizione di una assidua e costante convocazione della Commissione già prevista dal nostro contratto integrativo su questo tema, che possa monitorare e denunciare eventuali violazioni del codice etico anche con finalità di deterrenza rispetto a questo fenomeno.
Troppe volte abbiamo riscontrato in passato comportamenti “border lineâ€: vogliamo evitare tassativamente il ripetersi di simili episodi nel futuro. Nella controproposta ricevuta oggi da parte della Direzione, non abbiamo rilevato significativi segnali di avvicinamento utili alla finalizzazione di un Accordo. Ci riserviamo una doverosa e attenta analisi dell’impianto normativo proposto per procedere celermente nei prossimi incontri previsti per il 15 e 16 dicembre.
Come UILCA ribadiamo la disponibilità a trovare un’intesa nell’ottica di dare certezze e serenità ai lavoratori finalizzata a consentire il rilancio della Banca in termini di sviluppo futuro
e consolidamento.
Una Banca che faccia banca sul territorio e che non presti il fianco o diventi strumento di operazioni di finanza.
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