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Popolare di Vicenza, Federconsumatori: ci hanno contattato in 300 azionisti

Di Edoardo Andrein Martedi 29 Settembre 2015 alle 17:03 | 0 commenti

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"Ci hanno contattato in tanti, un numero che si aggira sulle 300 persone", così il presidente di Federconsumatori Vicenza, Luigi Guiotto, annuncia l'invito spedito agli azionisti della Banca Popolare di Vicenza per la riunione organizzata il 3 ottobre 2015 alle ore 10.30 presso l’Hotel ALFA FIERA di Vicenza. "Molti hanno fatto la segnalazione anche per loro parenti o conoscenti - continua Guiotto - La platea è, quindi, vasta e le preoccupazioni sono molte. In questi giorni ci stanno contattando anche correntisti della Banca che richiedono consigli perchè hanno problemi sull’affidabilità della Banca".

Di seguito il testo integrale della convocazione:

Stanno diventando più frequenti gli articoli di giornale sulla situazione esistente in Banca Popolare di Vicenza che descrivono una realtà sempre più inquietante per tutti coloro che hanno sottoscritto azioni o obbligazioni emesse da questo Istituto di Credito. Le notizie odierne (apertura di una indagine sulla Banca, ispezioni della Guardia di Finanza, soggetti indagati) aggravano in modo deciso la situazione.

Le segnalazioni fatte a questa associazioni ci parlano di una attività volta ad acquisire sottoscrizioni da parte di risparmiatori in maniera massiccia descrivendo l’investimento come sicuro, senza rischi e facilmente liquidabile. In realtà da due anni la Banca non liquida alcuna richiesta di vendita delle azioni ed anzi nell’assemblea di aprile 2015 ha deciso una svalutazione delle stesse di circa il 23% e probabilmente con la quotazione in borsa il prezzo che ne risulterà sarà ancora più basso.

Di fronte a tale situazione è chiaro che le preoccupazione degli investitori sono diventate enormi e, quindi, è necessario che anche Federconsumatori avvii un’azione di difesa che si rivolga innanzitutto ai piccoli investitori con particolare attenzione a chi si trova in difficoltà per le conseguenze che si stanno profilando assai punitive.

La Banca ha dichiarato che i soci della stessa sono 117.000, una platea enorme che porta questo caso ad un livello tale da poter essere paragonato ai più gravi casi verificatesi nell’economia italiana. E’ per questo che la prudenza nell’affrontare le diverse situazioni ci è più che necessaria e che il tentativo di trovare una via alternativa al ricorso alla giustizia si impone come via maestra per risolvere i casi che si ritengono meritevoli di difesa. E’ altresì vero che, in assenza di una disponibilità della controparte, sarà giocoforza ricorrere a forme di intervento più cogenti anche se più costose..

Sarà, quindi, opportuno una valutazione di ciascun caso che si presenterà a noi per valutare la possibilità di una difesa efficace ed utile a far riconoscere i diritti dei singoli investitori.

Per tale motivo Federconsumatori invita tutti coloro che si sono rivolti a noi ad una riunione che si terrà

Il giorno 3 ottobre 2015 con inizio alle ore 10,30

presso l’Hotel ALFA FIERA di Vicenza

in via dell’Oreficeria n. 50

In questa occasione saranno illustrate le situazioni e le eventuali azioni che possono essere intraprese in difesa degli azionisti con l’intervento di un Vicepresidente nazionale di Federconsumatori, della responsabile della Consulta giuridica nazionale dell’associazione e dei vari operatori di che seguiranno la vicenda.

Sarà proposta e valutata l’opportunità di costituire un comitato degli azionisti con propri organismi che si affianchi alla Federconsumatori nella gestione della vicenda.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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