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Banca Popolare di Marostica e Volksbank vicine al "sì": venerdì si riuniscono i due Cda

Di Rassegna Stampa Giovedi 23 Ottobre 2014 alle 14:02 | 0 commenti

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Di Maurizio Dallago

Si avvicina il matrimonio tra Banca Popolare-Volksbank e la Popolare di Marostica. Il cda dell'istituto bancario veneto aveva accettato l'offerta vincolante della banca altoatesina con la negoziazione in esclusiva a scadenza 31 ottobre 2014. Ci siamo, quindi. Già domani potrebbe essere il giorno decisivo per la conclusione delle trattative con la riunione a Bolzano e Vicenza dei consigli d'amministrazione delle due società.

Tre i temi di particolare attenzione, secondo una mail che il direttore generale di Banca Popolare-Volksbank Johannes Schneebacher ha inviato ai dipendenti - di casa propria ma anche a quelli del gruppo veneto, che invero non ha gradito - per illustrare i vantaggi del matrimonio. Un triplice interesse: dei soci, del personale dipendente e del territorio. «Il prezzo che abbiamo offerto e che è coperto da accordo di riservatezza è veramente equo: si compone di uno scambio di azioni Banca Popolare-Volksbank per le azioni Banca Popolare di Marostica e di una rilevante quota in contante. In tal modo i circa 7.000 soci della banca di Marostica diventano dunque soci Volksbank e ottengono una parte del loro investimento in contanti», sottolinea Schneebacher. «Garantiamo il posto di lavoro a tutto il personale dipendente del gruppo Bpm, quindi anche ai collaboratori di Banca di Treviso, rinunciando espressamente a trasferimenti fuori dal cosiddetto "Polo territoriale veneto". Ciò vale in maniera particolare anche per i collaboratori degli uffici centrali a Marostica. Tale nostro impegno è garantito dalle prospettive del piano industriale del progetto di fusione: vogliamo crescere e rafforzare il nostro posizionamento nelle province del Veneto con il contributo delle collaboratrici e dei collaboratori di Bpm», ancora il direttore generale della Banca Popolare-Volksbank. E poi il territorio. «Bpm vanta una tradizione storica, del tutto accomunabile a quella di Volksbank. Apprezziamo con rispetto il lavoro di Bpm sul territorio. Per questa ragione abbiamo proposto l'istituzione della "Fondazione Banca Popolare di Marostica" a supporto delle iniziative sul territorio con sede a Marostica nel palazzo del Doglione (attuale sede di Bpm). La Fondazione sarà finanziata con un significativo contributo su base annua. Intendiamo inoltre offrire adeguata rappresentanza nel consiglio di amministrazione della banca post-fusione dei soci attualmente Bpm», sottolinea Schneebacher. L'istituzione di un «Comitato di coordinamento territoriale» permetterà a esponenti di rilievo pubblico di contribuire al profondo radicamento della banca sul territorio. «Così creiamo un'opportunità unica: una banca con due poli commerciali, ben coordinati tra di loro, dotati della necessaria flessibilità verso il territorio e con la precisa finalità di incrementare le rispettive quote di mercato. Ciò che rende speciale il progetto è che ci permette di chiamare la regione Veneto mercato storico e non più solamente territorio di espansione», chiude il direttore generale della banca altoatesina. Domani, venerdì, i cda dei due istituti bancari.
*Da Alto Adige


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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