Quotidiano | Categorie: Politica

Poltrone che scottano in consiglio comunale e Monica De Bortoli si dimette

Di Martina Lucchin Venerdi 13 Dicembre 2013 alle 12:47 | 0 commenti

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Monica De Bortoli ha annunciato questa mattina le sue dimissioni da consigliere comunale. "Non me la sento di sedere in consiglio comunale fino all'esito formale espresso dal Tar, che sarà probabilmente a febbraio, sapendo di non essere legittimata a farlo", spiega la consigliera dimissionaria candidatasi nella Lista Variati.

Un gesto che il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci e il capogruppo della lista civica Sandro Pupillo considerano di grande discontinuità rispetto a quanto il costume politico insegna. Con le dimissioni, infatti, De Bortoli rinuncia alla possibilità di rientrare in consiglio comunale come prima dei non eletti nel caso in cui durante la legislatura un consigliere della Lista Variati fosse impossibilitato a continuare. "Non sono attaccata alla poltrona - sottolinea la De Bortoli - e continuerò comunque a lavorare al servizio dei cittadini anche al di fuori del consiglio comunale". Sarà, quindi, Fioravante Rossi a prendere il suo posto, mentre la delega all'orientamento giovanile, assegnata a De Bortoli in estate, ritorna al sindaco Achille Variati.

Le dimissioni di De Bortoli arrivano dopo il riconteggio da parte del Tar delle preferenze del seggio 62 con cui si è accertato l'errore commesso: Fioravante Rossi e Lorenza Rizzini (Pd) risultano primi nella graduatoria rispetto a De Bortoli e Silvia Dalle Rive, entrate appunto per errore in consiglio. Adesso rimane aperto l'interrogativo sulle prossime mosse della consigliera Dalle Rive. Legalmente può infatti continuare a sedere in sala Bernarda fino a febbraio, ma su una poltrona che senza ombra di dubbio scotta. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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