Pollice alto per il 1° Duathlon di Arcugnano
Martedi 9 Marzo 2010 alle 13:46 | 0 commenti
CONI Vicenza
Pollice alto per la prima edizione del DUATHLON di Arcugnano
Il freddo pungente ed il vento gelido che ha sferzato gli atleti per tutta la gara non ha condizionato il risultato della prima edizione del Duathlon di Arcugnano (VI) che si è disputata domenica 7 marzo nel territorio del comune berico. Ben 160 gli atleti in gara in questa prima edizione sulla distanza sprint dei quali 31 nella categoria femminile. Puntuale il via è stato dato alle ore 12.00 con una temperatura di 5° con un vento pungente che ha decisamente infastidito gli atleti nella prima frazione di 5 km di corsa. Tracciati podistici e ciclistici interamente chiusi al traffico per tutta la durata della gara, presidiati dai circa 80 volontari messi in campo dal comitato organizzatore della Padovanuoto Triathlon, delle sezioni degli Alpini di Arcugnano, degli amici del CUS Udine e dell'Atletica Vicentina con il ordinamento organizzativo del responsabile tecnico Marco Vivona. Il primo Duathlon di Arcugnano ha inaugurato il Circuito di gare dell'Alto Adriatico 2010. Sui filanti due giri iniziali attraverso il centro cittadino con partenza passaggi e zona cambio nella coreografica piazza centrale di Torri di Arcugnano, anfiteatro naturale per ospitare una zona cambio, ha preso subito il largo il carabiniere Daniel Hofer imprimendo alla gara un ritmo molto veloce. Si è disimpegnato benissimo il trevigiano Papes, un eccellente passato recente nell'atletica su pista, che ha fatto fermare il cronometro su 16'06" con alle spalle Brustia e Bruschi quindi ad una manciata di secondi gli inseguitori Obrist, Cigana, Sgrazzutti e Della Pasqua. Nona posizione per il marosticense Augusto Manfrin (Rari Nantes Marostica), staccato di circa 40" dalla testa della corsa al termine della T1. Più netta la differenza tecnica al femminile in cui Alexa Giussani, promettente duathleta novarese, reduce dal raduno della SAS in Spagna, ha preso il largo chiudendo la frazione dei 5 km in 18'22" ed un buon minuto e mezzo di margine sulla mestrina Agnese De Rossi e sulla compagna di società e di SAS Margie Santimaria. Sul percorso ciclistico che prevedeva la scalata della salita del Raposso di 2,5 km all'8% di pendenza media, è transitato per primo ancora l'altoatesino Hofer che si è così assicurato il trofeo GPM Ratiopharm. E' uscito di prepotenza dal gruppo degli inseguitori Massimo Cigana che gli ha rosicchiato quasi tutto il vantaggio giungendo ad appena 7" dal fuggitivo ma sulla lunga discesa che ha riportato i ciclisti a Torri di Arcugnano Hofer ha nuovamente incrementato il ritmo staccando nuovamente il rivale. Si sono cristallizzate le altre posizioni con distacchi nell'ordine del mezzo minuto con Obrist al terzo posto davanti a Bruschi, Brustia e Papes mentre il marosticense Manfrin è sceso in decima posizione. Tutto facile per Hofer nella frazione finale podistica nella quale ha guadagnato su Cigana e dando l'impressione di controllare la gara in tutta tranquillità , ha tagliato vittoriosamente il traguardo davanti a Massimo Cigana del Liger Teame a Michael Obrist KSV Triathlon. A seguire Bruschi, Brustia e Papes mentre nell'ultima frazione Manfrin è costretto a cedere ancora una piazza per chiudere all'11^ posto, comunque primo dei vicentini in gara. Più combattuta la sfida al femminile perché nella prova ciclistica sul GPM Ratiopharm allo sprint Margie Santimaria ha recuperato il gap e superato la Giussani e lungo la discesa verso Torri di Arcugnano si è pure riagganciata la De Rossi. Le tre atlete hanno così affrontato assieme l'ultima fatica sui 2,5 km di corsa ma la Giussani ha sfruttato la propria predisposizione per la frazione podistica tagliando il traguardo davanti alla Santimaria e alla De Rossi. Il Duathlon di Arcugnano era anche valido per l'assegnazione dei titoli regionali assoluti che sono stati conquistati da Massimo Cigana e da Agnese De Rossi del Liger Team Keyline e degli Under 23 che hanno incoronato Matteo Bruschi del Liger Team e Giulia Suman del Padova Triathlon. Tra gli junior ad imporsi sono stati Gregory Barnabi del Fumane e Alessandra Bergamin del Padovanuoto. Il duathlon ha fatto proseliti tra i militari della base di Vicenza. Ben 15 duathleti della Ederle infatti hanno preso parte alla gara con risultati più che incoraggianti.
Giancarlo Marchetto
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