Pollai televisivi
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 08:30 | 1 commenti
Riceviamo da Giovanni Bertacche (Clirt) e pubblichiamo
Pollai televisivi, e come non dovremmo essere d'accordo con Berlusconi per lo stop ai talk show politici? In fondo l'avevamo intuito modestamente anche noi: i dibattiti urlati non offrono alcuna utile informazione e, salvo qualche provocazione, neppure garantiscono il divertimento. E poi perché queste passerelle di politici a tutte le ore sulla tv pubblica: se vogliono spazi sul teleschermo se li paghino; così almeno sembra pensare il premier. E noi siamo con lui. Ma in mancanza di Ballarò, Annozero o Bruno Vespa come riempiremo le serate televisive; questo il nostro cruccio fintantoché il consiglio di amministrazione della Rai, vigilanza permettendo, non riprogrammerà i nostri gusti. Al loro posto "Marcellino pane e vino", "le apparizioni di Lourdes", così non c'è il rischio di interferenze con le elezioni regionali.
A schermo sedato anche i demenziali "Amici" o il "Grande Fratello" possono supplire alle risse da pollaio. Qualcuno però si è chiesto perché i talk show sono vietati solo alla tv pubblica; il divieto dovrebbe valere per tutte le Tv comprese quelle del premier. La risposta però non è così scontata come si crede. Non perché sulle altre Tv non si diano al talk show: "L'infedele" e "Matrix" ne sono i più illustri esempi; ma solo perché là la partita si gioca o in casa o quando è fuori si dice "Infedele" in realtà è "il Conformista". Insomma, per le tv di proprietà e dintorni il presidente e i suoi ministri tutti bravi ragazzi. E' la tv pubblica che essendo più birichina merita una tirata d'orecchi; perché anche la Rai deve mettersi in riga come tutte le altre tv. Chi siamo noi e chi è la Rai per permettersi di criticare? E' di lui in fondo che si sparla e si straparla nei talk show mica di uno qualsiasi della opposizione. E' quindi una buona ragione, solo per un mese, ritornare al sistema tolemaico nel quale tutto il cielo ruota attorno al centro considerato la ragione indiscussa dell'universo. Per un'operazione così complessa e impegnativa vale allora la pena di togliere la parola ai politici soprattutto ai peggio intenzionati e di impedire ai voyeur di stare a guardare. Vorremmo noi che la qualità della tv si potesse imporre con l'autorità ! invece ci dovremo accontentare, per questo mese, ancora di pollai e delle loro risse, non migliori di quelle vietate.
Giovanni Bertacche
[email protected] Â
www.clirt.it
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Ecco, oggi il Presidente del Consiglio più corrotto e corruttore della Storia d'Italia ha ottenuto di chiudere le ultime 3 trasmissioni RAI nelle quali gli Italiani potevano ancora trovare approfondimenti informativi in materia di politica, di economia e di diritti civili.... non condizionati dal potere del Capo del Governo...
Impunemente il Direttore del TG1 ha diffuso la falsa notizia dell'assoluzione dell'Avvocato di Berlusconi Mills... che invece è stato dichiarato colpevole di aver ceduto ad atti corruttivi, la condanna prescritta per decorrenza di termini, ma obbligato a pagare una penale di ? 250.000... al Governo Italiano...
Silvio Berlusconi straccia così definitivamente l'art.21 della Costituzione Italiana, ed insulta la Magistratura che opera per ripristinare la legalità... facendo chiarezza sulle sempre più evidenti, molteplici presenze nell'attuale Parlamento di delinquenti comuni e di fiduciari delle peggiori cosche malavitose...
Silvio Berlusconi e con lui troppi altri parlamentari... sono RESPONSABILi DI RIPETUTE , GRAVISSIME VIOLAZIONI dell'Ordinamento Costituzionale Italiano e manifestano la volontà di affrontare le drammatiche crisi che travagliano la società italiana e l'insieme del Villaggio Globale calpestando i più elementari principi di giustizia nella distribuzione delle ricchezze, di tutela dell'ambiente e dei beni comuni .
I DEMOCRATICI del Veneto pensano di unirsi nelle prossime ore a quelli delle altre regioni Italiane per opporsi efficacemente agli ultimi, intollerabili colpi mortali alla Costituzione ed alle libertà fondamentali del Popolo Italiano ?
E' NECESSARIO, NON DILAZIONABILE, il LICENZIAMENTO di Silvio Berlusconi.
Il Presidente della Repubblica potrà poi scegliere, al di fuori del Parlamento , un Giurista "Super Partes" incaricandolo di guidare un Governo di Transizione a tempo determinato con il compito di eleggere una Nuova"Assemblea Costituente" Espressione di tutti gli Italiani ... in virtù di una NUOVA Legge Elettorale davvero Rispettosa della Sovranità del POPOLO.
Solo con queste premesse saranno possibili i drastici ridimensionamenti dei privilegi, dei parassitismi, dei favoritismi, delle tangenti, delle rendite illegali, degli investimenti bellici che soffocano il PAESE e gli consentiranno di USCIRE PACIFICAMENTE E RISANATO DALLA CRISI...
E' possibile superare la terribile disgregazione etica, culturale, sociale e politica emersa al tempo di MANI PULITE, riprodotta e amplificata dal regime iperconsumista di Berlusconi e dagli altri eredi di Bettino Craxi(...moltissimi veneti...) mai contrastati con la necessaria coerenza e continuità dai suoi inesistenti, finti oppositori.
UN PAESE PIU' SANO ED EQUILIBRATO può essere ricostruito solo con un VERO, DIFFUSO RINASCIMENTO DELLE INTELLIGENZE UNITARIE espressa dalle ASSOCIAZIONI E DAI MOVIMENTI DI BASE CHE SI SONO SPONTANEAMENTE COSTITUITI DOVUNQUE NEL PAESE.
Questo è il Momento delle PIù DETERMINATE AZIONI COLLETTIVE NONVIOLENTE.
Massimo Marco Rossi.