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Polizia Provinciale scova bracconiere con 400 uccelli di specie protette

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Novembre 2016 alle 18:28 | 0 commenti

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La Provincia di Vicenza comunica che nell'ambito delle azioni di contrasto del bracconaggio la Polizia Provinciale di Vicenza ha di recente portato a termine una importante operazione che ha permesso di identificare un attivo bracconiere durante la sua attività illecita. A fine ottobre, durante un pattugliamento sulle colline di Arzignano, è stato udito dagli agenti provinciali del distaccamento di Montecchio Maggiore il richiamo tipico emesso da un apparecchio elettroacustico utilizzato per attirare gli uccelli migratori che ha portato ad individuare all'interno di un'area recintata un vero e proprio impianto di uccellagione in attività, costituito da una rete verticale delle dimensioni di metri 18x4,5.

Nei pressi della rete erano stati collocati anche vari richiami vivi di specie protette e nella rete stessa erano presenti alcuni uccelli impigliati. Gli accertamenti degli agenti hanno portato ad identificare immediatamente il responsabile, C.G. di 65 anni, il quale si faceva aiutare dalla moglie.

A seguito della perquisizione, operata nella flagranza del reato, sono stati raccolti vari elementi di prova comprovanti che l'attività proseguiva da almeno un mese e che le catture erano state cospicue.

Ben nascosta in un fienile è stata rinvenuta una cella frigorifera contenente più di 400 uccelli di piccola taglia appartenenti a specie protette e particolarmente protette, costituiti

per la maggior parte da fringuelli, passere scopaiole e pettirossi.

Tutto il materiale raccolto e la fauna viva e morta sono stati sottoposti a sequestro penale ed è stata trasmessa denuncia all'autorità giudiziaria; i reati contestati al bracconiere, peraltro già noto alla Polizia Provinciale per precedenti analoghi, sono diversi e vanno

dall'uccellagione all'uso di mezzi vietati per la cattura di fauna selvatica, dalla cattura e detenzione di specie protette a quella di specie particolarmente protette.

La mole delle catture fa ritenere che la fauna catturata fosse destinata al commercio abusivo.

Leggi tutti gli articoli su: Provincia di Vicenza, caccia

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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