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Polizia locale: in poche ore, martedì pomeriggio, tre interventi durante il controllo del territorio

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Agosto 2012 alle 19:52 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  Trovata una bicicletta rubata e il responsabile del furto, beccato un automobilista in sosta negli spazi riservati ai residenti, e fermato un uomo senza patente in sella a una moto. È successo tutto nel pomeriggio dell'altro ieri, martedì 28 agosto, grazie all'attività di controllo del territorio da parte della polizia locale.
Il primo intervento è andato in scena verso le 15, quando una pattuglia si è recata in via Natale Dal Grande su indicazione della centrale operativa di contrà Soccorso Soccorsetto, che aveva appena ricevuto la segnalazione di una persona che aveva da poco assistito al furto di una bicicletta.

 Il mezzo è stato infatti riconosciuto all'altezza del civico 14, chiuso da un lucchetto e appoggiato ad un muro, dove tra l'altro c'era un gruppo di persone sedute a terra sull'erba. Una di queste, anzi, alla vista degli agenti si è alzata per allontanarsi, ma è stata prontamente fermata dai vigili per un controllo. L'uomo è così risultato senza documenti e per questo è stato fatto accomodare nell'auto di servizio della polizia locale per l'identificazione. Nel frattempo il testimone del furto descriveva al telefono alla centrale operativa l'uomo che aveva visto rubare la bicicletta, il quale è risultato facilmente individuabile fra le altre persone del gruppo, in quanto l'unico a torso nudo. Fermato dagli agenti, anche quest'ultimo è risultato sprovvisto di documenti, ma soprattutto, durante l'identificazione, G. G., 53 anni, rumeno e residente a Vicenza, ha alla fine ammesso di essere il responsabile del furto. Poco dopo sul posto è giunto anche il proprietario della bicicletta, che si è quindi recato al comando per sporgere denuncia. In conclusione entrambi gli uomini fermati dalla polizia sono stati fotosegnalati, ma mentre il primo identificato è stato rilasciato, il secondo è stato invece segnalato all'autorità giudiziaria per ipotesi di reato.
Il secondo fatto si è verificato poco più tardi, verso le 16.30, quando gli agenti in servizio in mountain bike hanno notato un uomo salire su una Mercedes parcheggiata in via Gorizia negli stalli di sosta riservati ai residenti autorizzati, affrettandosi a togliere il contrassegno per invalidi esposto sul cruscotto. Insospettiti, gli agenti hanno chiesto i documenti a F. M. D., 69 anni, residente a Milano, che peraltro non è stato in grado di esibire il libretto di circolazione. In più, il contrassegno per invalidi è risultato intestato ad una donna milanese che in quel momento non era con lui a Vicenza. Gli agenti hanno quindi staccato due verbali, uno per sosta su spazi riservati ai residenti (39 euro) e uno per la mancanza della carta di circolazione (39 euro). Il contrassegno per invalidi invece è stato ritirato per inoltrarlo al Comune di Milano che l'ha emesso.
Infine, verso le 18.30, in viale dell'Ippodromo, una pattuglia della polizia locale ha fermato l'uomo alla guida di una moto Kawasaki Ninja che circolava con entrambi gli specchietti retrovisori non omologati e fissati con viti e bulloni in modo artigianale. Inoltre, a causa innanzitutto del rumore emesso, è parso subito chiaro ai vigili che il veicolo aveva il silenziatore manomesso. Al controllo dei documenti, infine, il conducente è risultato in possesso di un foglio rosa scaduto per veicoli di categoria A3 e della patente di guida di categoria B sospesa. In questo modo, il conducente - M. G., 26 anni, residente a Montecchio Maggiore - ha accumulato due sanzioni: una da 159 euro per guida con patente diversa rispetto al motociclo che guidava e altri 39 euro per il foglio rosa scaduto. Se infine verrà accertato che il provvedimento di sospensione della patente è già stato notificato, verrà staccato a suo carico un terzo verbale da 158 euro.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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