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Politiche del lavoro, la delega passa da Variati all'assessore Cavalieri

Di Martina Lucchin Giovedi 22 Maggio 2014 alle 12:45 | 0 commenti

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Da volontaria di “Cercando il lavoro” a consigliera delegata alle politiche del lavoro: Michela Cavalieri ha avuto modo di conoscere il progetto con cui i comuni della Provincia di Vicenza cercano di dare una risposta concreta alle richieste occupazionali di cittadini e aziende prima del suo incarico di assessore alle risorse economiche e da oggi vi prenderà parte con altre vesti.

Con la delega assegnata dal sindaco Achille Variati, la Cavalieri coordinerà infatti le iniziative messe in campo da Cercando il Lavoro nel comune di Vicenza. Attivo dal 2012 attraverso politiche attive di reintegro o ingresso dei cittadini nel mondo del lavoro e con corsi di formazione e consulenza, "Cercando il Lavoro" coinvolge 16 comuni della provincia, oltre a privati, enti ed associazioni. Asse portante del progetto è il "volontariato intellettuale" dei formatori e consulenti, come il primo cittadino ha ribadito anche nella conferenza stampa di inizio settimana.  

“Il padre di questi progetti è stato il consigliere Tommaso Ruggeri – ex assessore allo sviluppo economico nel mandato Variati 2008-2013, ndr – che ha declinato per impegni personali questa delega alle politiche del lavoro, finora di competenza diretta del sindaco, assicurando però la sua assistenza all’assessore Cavalieri”, ha precisato Variati. 

“Sedici comuni che collaborano insieme per progetti sul lavoro è espressione di quello che può fare la provincia di Vicenza come area metropolitana”, ha affermato Variati preannunciando sviluppi futuri su questo tema una volta concluso il periodo elettorale.

 

Comune di Vicenza - Nuova delega assessorile per Michela Cavalieri: si occuperà anche di politiche del lavoro. Lo ha deciso il sindaco Achille Variati che ha chiesto all'assessore alle risorse economiche di aggiungere il nuovo incarico alle deleghe di sua competenza in materia di bilancio, entrate, patrimonio, contratti e rapporti con le aziende partecipate.
“L'assessore Cavalieri – ha dichiarato Variati – dovrà occuparsi di progetti molto importanti per sostenere chi ha perso e chi cerca lavoro.  A questo proposito desidero ringraziare il consigliere comunale Tommaso Ruggeri, padre dell'iniziativa Cercando il lavoro, nel quale il nostro Comune è capofila di amministrazioni della città metropolitana che, significativamente, hanno saputo fare squadra proprio sul tema forte del lavoro. Gli avevo chiesto di continuare a seguire il progetto che aveva avviato da assessore. Lo ringrazio perché, malgrado gli attuali impegni professionali non gli consentano di accettare un incarico formale come consigliere delegato, si è già messo a disposizione dell'assessore per collaborare alla prosecuzione dell'iniziativa. Segnalo peraltro che la stessa Michela Cavalieri conosce già bene il progetto, perché prima di diventare assessore con il suo studio di selezione del personale si era messa a disposizione di Cercando il lavoro tenendo corsi di formazione gratuiti”.
“Quello del lavoro – ha aggiunto l'assessore Cavalieri – è il tema cardine di questi anni difficili. Dal 2012, anno di nascita del progetto Cercando il lavoro, Vicenza ha saputo fare rete in modo efficace non solo con gli altri Comuni della cintura urbana, ma anche con ordini e professionisti che hanno fornito gratuitamente sostegno a centinaia di cittadini in cerca di occupazione. Oggi l'iniziativa è diventata un fiore all'occhiello del territorio, sia sul fronte delle politiche attive volte a favorire attraverso corsi di formazione e tirocini l'ingresso e il reintegro di chi ha perso il lavoro, sia sul fronte della consulenza per la valorizzazione e la conversione delle competenze di chi, disoccupato, si trova a fare i conti con un mondo del lavoro in continua evoluzione. Intendo proseguire su questa strada nella quale l'amministrazione comunale è a fianco dei cittadini in difficoltà per aiutarli a recuperare non soltanto una sicurezza economica, ma anche quella dignità personale che, in queste situazioni, comprensibilmente può vacillare”.
Il progetto “Cercando il lavoro”, attivo da ottobre 2012 per la volontà dell'amministrazione comunale di Vicenza di realizzare una rete pubblico-privato che risponda concretamente alle esigenze occupazionali di persone ed imprese, vede l'adesione di 16 Comuni della provincia di Vicenza: Altavilla Vicentina, Arcugnano, Bolzano Vicentino, Brendola, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Dueville, Isola Vicentina, Longare, Monteviale, Monticello Conte Otto, Quinto Vicentino, Sovizzo, Torri di Quartesolo e Vicenza.
Il progetto è possibile grazie alla costituzione di una rete che coinvolge, insieme ai 16 Comuni aderenti, anche l'Ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro, società di selezione, consulenza e formazione, Federmanager e professionisti privati che hanno fornito sostegno a centinaia di cittadini in cerca di occupazione.
L'obiettivo primario è infatti quello di offrire gratuitamente un sostegno nella ricerca attiva di lavoro, attraverso strumenti come corsi di formazione, colloqui individuali con i consulenti del lavoro, percorsi personali di orientamento, tirocini, consulenze individuali, corsi tecnici (lingua, informatica, internazionalizzazione) e percorsi di start-up.
Al progetto sono iscritti 1.632 disoccupati residenti nel Comune di Vicenza, 612 in altri Comuni, con una crescita settimanale costante, per un totale di 2.244 persone.
Dall'esordio del progetto ad oggi si sono tenuti 107 corsi su varie tematiche, tra cui collocazione, ricollocazione, estero, formazione di vario tipo.
I consulenti del lavoro hanno effettuato 525 appuntamenti dall'inizio del progetto. Sono state 230 le consulenze individuali con orientatori e formatori o con il personale in servizio negli uffici di Cercando il lavoro nel Comune di Vicenza.
Nel 2013 si sono tenuti 4 corsi di autoimprenditorialità, 3 curati dal Centro Produttività Veneto e già conclusi, il quarto organizzato dagli uffici Politiche del lavoro e Pari opportunità del Comune di Vicenza. Visto l'interesse che stanno riscuotendo, si prevede di organizzare altri corsi di questo genere nel 2014.
Si sono tenuti anche 7 infoday dedicati al lavoro all'estero. Ci sono infatti contatti anche con centri dell'impiego stranieri che sono interessati al progetto. Questi contatti hanno portato alla creazione di un percorso già condiviso e strutturato per portare disoccupati italiani a lavorare in Germania da settembre.
Il progetto Cercando il lavoro è stato invitato a far parte di due progetti europei transnazionali e di un progetto regionale. Uno dei progetti europei si occuperà di professionalizzare soggetti con scarse conoscenze di base in ambito ambientale, l'altro di insegnare il lavoro in azienda da parte di esperti a giovani che dovrebbero loro subentrare. Il progetto regionale dal titolo “Fare rete per competere”, invece, ha come capofila la Provincia di Vicenza: nei prossimi giorni si terranno gli incontri per definire le linee operative.
Sono sempre più frequenti i contatti con le aziende per collaborazioni, la creazione di percorsi di informazione e formazione, l'avvio di tirocini finanziati con possibilità di successiva occupazione. Alcuni manager aziendali e imprenditori hanno portato il loro contributo in alcuni workshop.
Cercando il lavoro è in contatto anche con il mondo della scuola: negli istituti superiori si interverrà nell'ambito dell'orientamento lavorativo. Da settembre è stata richiesta, infatti, la partecipazione al progetto “Vicenza orienta” con gli orientatori professionali, il Centro per l'impiego, Confindustria e gli Istituti superiori vicentini.
Il Patto sociale per il lavoro è ripreso dal primo di aprile con l'avvio di nuovi tirocini. Attualmente sono in corso 30 tirocini (19 in Comune di Vicenza, 10 in Aim, e 1 all'Enpa). Circa una decina di tirocini prenderanno il via nel mese di giugno grazie al finanziamento complessivo di 135 mila euro già da parte di Fondazione Cariverona e Comune di Vicenza.
Il Patto sociale per il lavoro vicentino nasce con l'obiettivo di favorire la ripresa occupazionale ed economica vicentina e di sviluppare una rete di intervento e solidarietà. Avviato dalla Provincia di Vicenza, che ha promosso un progetto di riqualificazione/ricollocazione/formazione nel lavoro a favore di soggetti socialmente svantaggiati o che attualmente sono disoccupati o in mobilità, ha visto l'adesione del Comune di Vicenza e il sostengo economico della Fondazione Cariverona.
Informazioni per Cercando il lavoro e Patto sociale per il lavoro: 0444221910-967, www.cercandoillavoro.it, [email protected].


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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