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Poker del Novara contro il Vicenza, ora al terzultimo posto

Di Alberto Belloni Sabato 5 Marzo 2016 alle 19:00 | 0 commenti

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Risultato bugiardo e condizionato da un grosso errore arbitrale. Ma il poker subito a Novara precipita il Lane al terzultimo posto

Con il Novara, assente D'Elia, Marino parte subito con Pinato sulla fascia sinistra. Al 5' la prima giocata importante con Lanzafame che prova il tiro a giro: palla che non esce di molto sull'incrocio. Al 19' cross di Gonzales e arriva al centro Faragò che sbaglia incredibilmente un'occasione gigantesca. Subito dopo, buon cross di Pinato e testa di Ebagua che schiaccia: sul rimbalzo colpisce la traversa ma per l'arbitro è in posizione irregolare.

Al 23' Pinato lascia partire un missile terrificante da fuori area ma la botta viene ribattuta dalla difesa. Al 29' anche il Lane va vicino al gol con una bella combinazione Giacomelli/Galano e girata a fil di palo. Al 37' tiro tefefonato di Signori che non impensierisce Da Costa. Al 43' colpo di testa alto di Troest, con difesa berica un po' addormentata. Il tempo finisce praticamente qui. Il Vicenza ha tenuto più palla e si è fatto anche preferire per qualità di gioco. Molto deludenti invece i padroni di casa che, a parte l'occasionissima di Faragò, non combinano molto altro di buono e non impegnano mai Vigorito.

Al secondo minuto della ripresa Evacuo batte bene di testa su un cross dalla sinistra e deve superarsi Vigorito. Ma il fattaccio scatta dopo solo altro giro di lancette, quando l'arbitro Rapuano mostra il secondo giallo a Pinato, reo a suo avviso di un fallo di mano che a tutti, salvo al direttore di gara, è sembrato assolutamente involontario. Vicenza dunque in dieci, con Laverone che passa a fare il terzino destro. E il Vicenza va subito sotto: al 51' Gonzalez si destreggia bene in area superando Brighenti e poi allargando a sinistra per Corazza che con grande facilità insacca. Al 55' ci prova Ebagua, mettendo al centro un buon pallone su cui interviene in anticipo il portiere piemontese. Al 65' ottimo cross di Giacomelli che arriva a Galano incustodito, ma la sua zuccata finisce abbondantemente alta. Un minuto più tardi occasione per il Novara con Gonzalez non indirizza bene di testa. Sampirisi ferma miracolosamente l'onnipresente Gonzalez lanciato in area al 68' e subito dopo Giacomelli cerca una difficilissima girata al volo, con palla che va sul fondo. Al 77' Giacomelli lascia il campo e il suo posto viene preso da Raicevic, per un Vicenza a due punte. Appena entrato, il montenegrino spizza un gran pallone per Ebagua, il quale anticipa portiere e difensore ma il suo tocco non centra la porta. Non sono nemmeno fortunati, i biancorossi. Al 70' ci prova ancora il bomber argentino con un tiro da fuori a rientrare ma non centra la porta. A questo punto esce uno spento Moretti per Bellomo. La mazzata finale la dà all'86' Felice Evacuo che prima sembra perdere il tempo ma poi trova un tiro secco che passa tra le gambe di Vigorito. All'88'' Evacuo si fuma Ligi e mette al centro dove per Faragò è un gioco da ragazzi piazzare il piattone del 3-0. E al 93' il passivo si fa pesantissimo, con un contropiede velocissimo del solito Gonzalez che trova Viola in una prateria libera e il centrocampista ex Ternana non lascia scampo a Vigorito.

Il Lane esce massacrato dal Silvio Piola, ma il risultato non tragga in inganno. I punti li prendono tutti gli uomini di Baroni, che tuttavia sono sembrati ben poca cosa. Se l'arbitro non avesse spianato loro la strada con le sue decisioni, ben difficilmente avrebbero trovato il bandolo della matassa. Sono dilagati solo a fine gara, dopo che anche nel secondo tempo erano apparsi poca cosa. Vederli al terzo posto in classifica, dopo una prova così deludente, fa un po' rabbia. Ma tant'è... A loro la corsa per i play off, a noi quella, tremenda, verso i play out.

LE PAGELLINE

GARA DISCRETA PER PINATO, SAMPIRISI E GALANO MA SUFFICIENTI TUTTI GLI ALTRI, AD ECCEZIONE DI MORETTI.

Vigorito 6: poteva forse far di più sul gol del 2-0 ma per il resto la sua è una prestazione positiva. Sembra incredibile ma, gol a parte, quella col Novara è stata una partita di tutto riposo.

Pinato 6,5: può sembrare una votazione troppo generosa, ma , analizzando la partita, il suo rendimento è stato positivo. Nell'occasione dei due gialli non sembra indiziato di follìe agonostiche: sulla spinta in area forse accentua un poco, ma non abbozza nemmeno una protesta, sul braccio fatale, l'avversario gli spara il pallone sul petto e poi (forse) tocca di sponda.

Ligi 6: porta a casa la sufficienza grazie anche alla pochezza degli avanti piemontesi. Fino all'1/2/3 finale la linea Maginot berica regge senza soffrire i poco convincenti attacchi avversari.

Brighenti 6: vedi sopra. Per lunghi tratti addomestica i tentativi dei padroni di casa. Sbaglia solo il controllo su Evacuo per il 2-0 ma per il resto combatte come un leone.

Sampirisi 6,5: una buona partita, nella quale non solo copre con efficacia le ripartenze del Novara (eccezionale il suo recupero su Gonzalez nella ripresa) ma si inserisce più volte in avanti con lodevole convinzione.

Signori 6: gioca meglio di martedì, trovando la posizione e contribuendo a mettere in grossa difficoltà il centrocampo degli azzurrocrociati. Tiene anche bene sul piano fisico, anche quando la squadra resta in inferiorità numerica.

Moretti 5: dispiace penalizzarlo ma, nonostante l'impegno profuso, la sua è una gara piena di errori, nella quale vaga per il campo senza lucidità e senza incidere nelle ripartenze.

Galano 6,5: sembra finalmente in crescendo. Prende spesso in mano le redini della squadra, compensando la mancanza di un regista efficace. Si propone più volte in zona gol.

Giacomelli 6: anche per lui una prova in crescita rispetto ai 90' piatti e inconcludenti della gara precedente. Stavolta si fa sentire sulla fascia, anche se in fase realizzativa è ancora senza spessore.

Ebagua 6: con la squadra in parità numerica, crea diversi grattacapi a Baroni & C., poi tende a sparire ma il suo guizzo al 78' meritava miglior sorte.

Laverone 6: da esterno alto fa il suo dovere, dimostrando di gradire di più questo utilizzo. Quando, per necessità, lo spostano basso, fa il soldatino sulla corsia laterale finchè gli reggono le gambe.

Raicevic 6: l'unica notizia davvero buona è che il montenegrino sembra avviato a ritrovare la forma. Buttato nella mischia negli ultimi 18 minuti, prova a dare il suo contributo alla causa comune.

Marino 6: finchè l'arbitro gli lascia giocare una partita normale, fa girare la squadra molto meglio del mister avversario. Poi viene costretto a giocare ad handicap e nonostante l'uomo in meno tiene schiacciato il Novara fino all'86'. Quella di far entrare un attaccante puro per un tornante è la classica mossa della disperazione e di lì il Vicenza frana clamorosamente. Ma che si voleva: difendere l'1-0 mettendo un difensore? Stavolta il mister non ha colpe. Tuttavia non vince dal 19 gennaio, cioè da otto giornate, e ha una media punti di 1,03. Non è che si può spiegare tutto con gli infortuni e gli arbitraggi...

Bellomo s.v.

Arbitro 4: pensavate di aver già visto tutto con il signor La Penna? Sbagliato... Questo arbitro riminese rovina la gara: prima con l'eccessiva severità sul ruzzolone in area di Pinato (e passi...) ma poi inventandosi letteralmente la seconda ammonizione su un braccio innocente dell'ex milanista. Il quale viene colpito (forse) da un rinvio da mezzo metro al quale non cerca minimamente di opporsi con volontarietà. Sciagurata decisione anche per un arbitro debuttante in Terza Categoria, che rovina la partita e condanna un Vicenza che sin lì aveva giocato di più e meglio. L'unica speranza è che qualcuno della CAN abbia visto le immagini e riporti al più presto questo signore in giallo nella categoria che gli compete: scapoli contro ammogliati...

NOVARA – VICENZA 4-0 (p.t. 0-0)

Marcatori: 50′ Corazza (N), 86′ Evacuo (N), 88′ Faragò (N), 93′ Viola (N)

Novara (4-2-3-1): Da Costa; Faraoni (57′ Dickmann), Troest (91′ Mantovani), Dell’Orco, Garofalo; Viola, Casarini, Corazza, Lanzafame (45′ Evacuo), Faragò, Gonzalez. All: Baroni

Vicenza (4-3-3): Vigorito, Sampirisi, Brighenti, Ligi, Pinato, Galano, Moretti (82′ Bellomo), Signori, Laverone, Ebagua, Giacomelli (76′ Raicevic). All. Marino

Arbitro: Rapuano di Rimini.

Note: Espulso Pinato (V) per doppia ammonizione . Ammoniti: Signori, Galano (V), Faraoni (N). Calci d’angolo: 2-5 . Recuperi: pt 0'; st 3′. Presenti sugli spalti circa 100 tifosi provenienti da Vicenza.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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