Quotidiano | Categorie: Fatti

Pochi iscritti alle elementari, scuole a rischio

Di Monica Zoppelletto Martedi 21 Febbraio 2017 alle 10:20 | 2 commenti

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Scuola chiusa per mancanza di alunni. Sembra assurdo invece è quello che potrebbe capitare all'inizio del nuovo anno scolastico. Ad essere interessate sono le scuole di periferia di alcune zone di Vicenza, dove gli iscritti ci sono ma non si raggiunge il numero minimo di 15 alunni, voluto dalla Regione, per poter formare una classe. Le scuole elementari interessate, al momento, sono quelle di Settecà, viale Fiume, Ospedaletto e Maddalene dove non si è raggiunto il numero di alunni previsto. Il calo di iscrizioni non riguarda però solo le scuole citate perché in tutte le scuole primarie della città si registra un calo. Le cause sono presto dette.

Il calo delle nascite influisce molto, ma anche la partenza di famiglie straniere verso altri Paesi non aiuta. Un'altra causa pare sia dovuta al fatto che i genitori diano privilegio, per i propri figli, a scuole dove è garantito il tempo pieno, molto richiesto rispetto al tempo normale. Se il problema non si risolve al più presto il rischio è che i bambini iscritti nelle scuole con numero di alunni inferiore a 15 debbano spostarsi in altri plessi. E qui potrebbe nascere il problema opposto, cioè quello di dar vita a classi troppo numerose.

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Commenti

Inviato Martedi 21 Febbraio 2017 alle 11:16

Un popolo, una Nazione senza figli non ha futuro, è destinata ad estinguersi. Ma probabilmente, interessa a pochi. Ho lasciato la scuola da un decennio quando era al massimo dell'espansione, con poca presenza di stranieri. Nel 1988, chiusero la Scuola Media Palladio di Contrà Santa Maria Nova che aveva 10 corsi per 30 classi e quasi 1.000 Alunni. Alla chiusura mi trasferisco alla Maffei di Santa Caterina seguendo il Preside G.A. Novello anche lì con i nostri programmi, le attività, un gruppo di docenti UNITI e Validi i corsi risultarono 7 con 20 classi. Per quali motivazioni le famigli scelgono una scuola o un'altra oppure vanno nelle Paritarie? In primis l'accoglienza e la Formazione delle classi che dovrebbe essere un fatto scientifico di analisi dei bisogni delle Famiglie non tempo perso. La struttura scolastica è importante, le Maddalene hanno 100 anni, affumicate dai TIR, posta su una Nazionale. La Comunità di Maddalene, invece di progettare parcheggi farebbe meglio a pensare ad una scuola Nuova per i residenti, magari alla svedese inserita nella calma del verde e la seriola. MANCA UNA POLITICA PER LA SCUOLA quindi manca una previsione del Futuro per i Giovani. A suo tempo al sindacato scuola avevo proposto un normale orario scolastico, tutti i docenti ed alunni entrano alle ore 8 escono alle ore 16. Tutto compreso con mensa organizzata, trasporto per disabili, aula musica per concerti e orchestra scolastica, insomma un tempo pieno per tutti Alunni e Docenti. Salvati cielo dei sindacati e dei bidelli (!). Ma alla Maffei si costituì il primo Comitato Genitori legale, che ancora funziona. Ma purtroppo l'ingresso dei genitori a SCUOLA, non è tanto ben visto....Allora anche le "gamelle" hanno fallito!
Inviato Mercoledi 22 Febbraio 2017 alle 12:42

Scuole a rischio: Una problematica IMPORTANTE su cui nessuno medita o fa interrogazioni o discute o fa Leggi: Niente di Niente! Interessa solo la strada per Giulio Savoini? Mala TEMPORA CURRUNT.
La Sicurezza stile Possamai o Peroni? Via siamo seri, fanno da.....ridere..scusa piangere! Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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