Quotidiano | Categorie: Politica

Pnv presenta il 16 candidato alla Regione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Gennaio 2010 alle 21:04 | non commentabile

Pnv, Partito Nasional Veneto   

 

Elezioni regionali: Pnv presenterà candidato presidente sabato 16/01

Obiettivo Indipendenza, primo punto del programma una tassa unica sul reddito del 20% che sostituirà tutte le tasse italiane attuali
Sabato mattina prossimo a Treviso, il Partito Nasional Veneto presenterà il proprio candidato presidente del Veneto. La conferenza stampa di presentazione si terrà alle ore 11 presso il BHR Treviso Hotel in Via Postumia Castellana, 2 a Quinto di Treviso.
L'obiettivo del PNV è l'indizione di un referendum per l'ìndipendenza del Veneto, da tenersi sotto monitoraggio internazionale.
La rosa di nominativi su cui potrà cadere la scelta è composta da Claudio Ghiotto (Vicenza), Gianluca Panto (Treviso) e Sabrina Tessari (Venezia), come emerso dalle elezioni primarie concluse il 30 dicembre scorso.
Per la prima volta dopo 150 anni i cittadini veneti avranno a disposizione nelle cabine elettorali una matita per decidere il proprio destino. Starà ora solo ai veneti decidere se continuare a dare la propria fiducia a chi intende andare a Roma a trattare ed elemosinare la carità frutto delle nostre risorse rubate, oppure se riappropriarsi della propria libertà e sovranità.
La campagna elettorale del PNV sarà incentrata proprio sulla comunicazione dei vantaggi legati alla creazione di un nuovo Veneto Stato indipendente.
Ai nostri confini sono nati nuovi stati: Slovenia, Crozia, Montenegro, Repubblica Ceca e Slovacca, che hanno interpretato al meglio le sfide della globalizzazione, con riforme politiche e fiscali indispensabili per permettere alle loro imprese di essere competitive nei mercati globali.
L'Austria, o la Svizzera hanno già adottato contromisure per permettere alle loro aziende di reggere il confronto con la crisi. Il Veneto resta invece legato alle rovinose e irresponsabili scelte politiche italiane, che oggi ci impediscono di raffrontarci alla pari con i nostri vicini e concorrenti.
L'attuale classe dirigente ha fatto diventare il Veneto una delle aree d'Europa con minor tasso di investimenti in ricerca e sviluppo e minor numero di addetti nei nuovi settori ad alto tasso di innovazione. Una terra di innovazione e scoperte oggi fatica a reggere il paragone con i piccoli Stati che hanno fatto della flessibilità e rapidità nel saper prendere decisioni un proprio plus.
Il PNV chiede ora ai veneti di dare la fiducia a una nuova classe dirigente - giovane e preparata - che sappia far entrare il Veneto indipendente nella moderna società dell'informazione, creando una nuova società più giusta, una terra di grandi opportunità e un ambiente più piacevole nel quale vivere e e dal quale purtroppo sempre più giovani oggi cercano di fuggire perché non trovano speranze per il futuro.
Il punto principale del programma del PNV prevede l'istituzione di un'unica tassa sul reddito del 20% che sostituirà l'intero marasma fiscale di tasse italiane. L'aliquota potrà essere prevedibilmente abbassata entro pochi anni al 15%.
Con l'indipendenza, tali soldi saranno gestiti al 100% nel Veneto. Ciò significa che i veneti, pagando solo un terzo delle tasse oggi pagate con l'Italia, avranno il doppio delle risorse economiche per investire in un nuovo Paese moderno al passo con i tempi.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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