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Pneumatici invernali, veneti abbastanza ignoranti

Di Nicola Tonello Giovedi 22 Ottobre 2015 alle 15:29 | 0 commenti

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Come ogni cambio stagione che si rispetti anche le automobili hanno bisogno di alternare le “calzature” adatte alle condizioni climatiche che si apprestano ad affrontare. Ma siamo sicuri che i vicentini siano educati abbastanza alle disposizioni a norma di legge sul cambio gomme? 

Una ricerca commissionata dall’azienda Goodyear sulla conoscenza effettiva degli abitanti del Veneto sull’argomento pneumatici e su cosa preveda la legge in materia ha rivelato che l’ignoranza (mascherata spesso da indifferenza) la fa ancora da padrona. Innanzitutto il 40% degli automobilisti veneti non sa che l’ordinanza sull’obbligatorietà di pneumatici invernali sarà in vigore dal 15 novembre al 15 aprile (con sostituzione entro il 14 novembre) e addirittura il 55% ha ammesso di aver mantenuto il treno gomme invernale durante il periodo estivo. Ma voi sapreste riconoscere la differenza tra un pneumatico da mesi freddi (marchiato con M+S, mud+snow, ossia fango e neve)con uno da mesi caldi? Secondo questa ricerca il 44% non ne ha idea. Un automobilista su quattro ignora perfino l’esistenza del pneumatico quattro stagioni che risulterebbe un buon compromesso al frequente cambio del treno gomme e consentirebbe un effettivo risparmio soprattutto ai possessori di un’auto di piccola-media cilindrata. E gli automobilisti berici come si preparano all’avvento della stagione fredda? Sicuramente la suddivisione sarà tra i più diligenti e coloro che ignorano le scadenze. Ma quanti di questi ultimi opteranno di sperare nella buona sorte per evitare i controlli delle forze dell’ordine? E soprattutto quanti ancora alla prima occasione di trovare un asfalto freddo saranno altrettanto fortunati in curva o in frenata? 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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