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Pmi Veneto, Confartigianato: nasce rete fidi nord est

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Giugno 2012 alle 15:13 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza  -  Tra gli obiettivi strategici dell'accordo di rete la condivisione delle risorse e delle competenze specifiche e una maggiore rappresentatività e capacità di intermediazione. Per la prima volta in Italia due Confidi - Apiveneto Fidi e Artigianfidi Vicenza - sottoscrivono un Contratto di Rete per fornire un supporto ancora più efficiente ed efficace alle PMI venete. Fare sistema in modo concreto, per sostenere le PMI di tutto il Veneto in una fase molto delicata per l'economia e per i rapporti tra le imprese e il mondo del credito.

Con questo obiettivo, per la prima volta in Italia due Confidi vigilati dalla Banca d'Italia hanno stipulato un accordo di Rete finalizzato a mettere in campo tutte le risorse e le strategie possibili per sostenere in modo ancora più efficace ed efficiente il mondo produttivo del Nord Est. Protagonisti dell'iniziativa sono Apiveneto Fidi e Artigianfidi Vicenza, che stamattina, con la sottoscrizione di un Contratto di Rete, hanno dato il via all'iniziativa "Rete Fidi Nord Est". Il Contratto di Rete rappresenta così un'alleanza che coinvolge circa 20 mila piccole e medie imprese associate in tutto il Veneto, con un valore complessivo di garanzie rilasciate di 320 milioni di euro e finanziamenti garantiti per 700 milioni di euro. "Rete Fidi Nord Est" è uno dei primi esempi nazionali e il primo esempio nel Veneto che vede due Confidi vigilati, riconducibili a diverse categorie economiche, scegliere di "fare sistema" ricorrendo all'innovativo strumento del Contratto di Rete che, come noto, non sottende ad alcuna forma di fusione, mantenendo quindi la piena autonomia tra le Parti, che però decidono di formalizzare una forte collaborazione legata ad un preciso accordo di programma. L'importante accordo è finalizzato al raggiungimento di diversi e fondamentali obiettivi strategici tra i quali: migliorare l'efficienza e l'efficacia degli interventi a sostegno delle imprese, in termini sia di servizi sia di supporto nel dialogo con il mondo finanziario; ottimizzare ed efficientare l'utilizzo delle risorse pubbliche, amplificandone il benefico effetto sulle imprese. "Fattore sinergico alla base dell'accordo di rete - sottolineano Enrico Dall'Osto, presidente di Apiveneto Fidi, e Mariano Miola, presidente di Artigianfidi Vicenza - è la condivisione di competenze e di risorse strategiche e complementari in modo coordinato ed efficace, mettendo in campo le rispettive specializzazioni al fine di offrire alle imprese socie assistenza e servizi sempre più qualificati e a 360 gradi. In particolare, Artigianfidi Vicenza mette in rete la sua profonda competenza sulle problematiche specifiche delle micro-imprese artigiane, mentre Apiveneto Fidi apporta in rete il suo know how e la sua specializzazione nell'analisi e nell'assistenza delle imprese PMI più strutturate. Con questo spirito, le nostre due strutture condividono quindi risorse e competenze, che proprio grazie a questa condivisione potranno uscire amplificate; e questo nell'unico interesse delle PMI del Nord Est. L'accordo di rete, dopo un periodo di rodaggio, sarà aperto anche all'ingresso di nuovi partecipanti che condividono i nostri principi; naturalmente ci auguriamo che le istituzioni locali e regionali e gli istituti di credito nostri partners comprendano fino in fondo l'importanza, la novità e le enormi potenzialità di questa iniziativa". Nucleo dell'innovativo accordo tra i due Confidi è il Programma di Rete, particolarmente ricco di contenuti: cooperare nell'accesso a nuovi mercati e nella realizzazione di nuovi prodotti finanziari; favorire il conseguimento di vantaggi nell'accesso al credito delle imprese; collaborare nella produzione di servizi innovativi di assistenza e consulenza per le imprese; partecipare a gare e bandi per l'accesso a fondi pubblici di agevolazione e incentivazione in favore delle PMI; ottimizzare l'attività di garanzia; utilizzare processi istruttori specializzati ed evoluti, diversificare l'accesso ai mercati in chiave geo-settoriale, facilitare l'accesso alle controgaranzie pubbliche; migliorare e potenziare la capacità negoziale nei confronti dei partners bancari, aumentando i benefici per le Imprese socie/clienti; coordinare ed ottimizzare le relazioni con le istituzioni locali e regionali.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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