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Plebiscito2013: oggi abbiamo visto tanti nani politici in Consiglio regionale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Settembre 2013 alle 20:57 | 0 commenti

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Plebiscito2013 - Il consiglio regionale del Veneto ha scritto oggi una brutta pagina che ha calpestato i concetti basilari della democrazia. Attraverso il più classico dei trucchi imparati dalla peggiore e vergognosa scuola politica italiana, i partiti italiani hanno deciso di non decidere alcunché in merito all'indizione del referendum di indipendenza del Veneto.

Di fatto, attraverso la procedura sospensiva proposta dal consigliere Cortellazzo, il progetto di legge regionale 342 rischia di finire nelle secche delle pregiudiziali all'infinito. Purtroppo di fatto la decisione del Consiglio regionale priva i cittadini veneti della libertà di espressione, confinando l'assemblea legislativa regionale al limbo degli 'angeli neutrali' rifiutati sia da Dio sia da Satana, ' a Dio spiacenti e a li nemici sui', per citare il Sommo Poeta. "Oggi gli strapagati consiglieri regionali una volta di più hanno dimostrato di non guadagnarsi lo stipendio, non facendo il loro lavoro. Il consiglio regionale ha di fatto abdicato, rinunciando alla propria funzione legislativa. Se io fossi al posto di Zaia, ora mi dimetterei, lanciando una campagna plebiscitaria per l'indipendenza del Veneto", ha commentato Gianluca Busato, portavoce di Plebiscito2013. "Ora inizia una nuova fase per il sostegno alla libertà di espressione di cittadini veneti - continua Gianluca Busato - che sicuramente dovrà trovare forza nella volontà popolare dimostrata dal sostegno alla legge referendaria approvata da 70 comuni veneti, che rappresentano quasi un quinto del Popolo Veneto. Non può essere altrimenti, visto che la massima assemblea legislativa veneta oggi pareva un circo di nani politici."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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