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Plebiscito2013.eu: basta un clic per l'indipendenza del Veneto

Di Martina Lucchin Mercoledi 4 Dicembre 2013 alle 19:19 | 0 commenti

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Far risorgere il Veneto dalla crisi economica per plebiscito2013.eu è possibile. Come? Dichiarando il Veneto una “Repubblica Federale indipendente e sovrana”. Visto lo stallo del consiglio regionale sul progetto di legge 342 per l’indizione di un referendum consultivo – fermo in commissione – il comitato ha pronto un altro strumento: un plebiscito digitale. 

“Prospettive e vantaggi sociali ed economici di un Veneto indipendente “  è il convegno che, il 12 dicembre a Cassola (in provincia di Vicenza), spiegherà perché favorire “l’autodeterminazione del popoli” e come sfruttare le potenzialità di una consultazione non proprio tradizionale. Il 16 febbraio tramite il sito internet plebiscito.eu o telefonicamente i residenti veneti maggiorenni potranno infatti esprimersi in merito all’indipendenza del Veneto dallo stato italiano e votare una delegazione di dieci cittadini che rappresenterà le istanze del sì qualora vincesse.

“Il plebiscito digitale è una formula innovativa ma che ci permetterà di esprimerci democraticamente sull’indipendenza del Veneto  - sottolinea Gianluca Busato, portavoce di plebiscito2013.eu – Se il sì vincesse l’indipendenza non sarà automatica, ma procederemo con la negoziazione necessaria per formalizzarla. Sarà uno scenario nuovo ma nella piena legittimità internazionale e che potrà realizzarsi in pochi mesi, come è successo nel caso della Scozia”.

La macchina operativa del comitato è quindi in azione. Si lavorano i fianchi del consiglio regionale, perché la consultazione via web venga indetta da palazzo Ferro-Fini e dai singoli comuni, e si intensifica la comunicazione sul territorio. Il peso di questa sperimentale formula di espressione popolare sarà decretato dal numero dei votanti il 16 febbraio. Una consultazione che si dice plebiscitaria senza averne i caratteri effettivi potrebbe infatti avere una eco relativa. Ma su questo il comitato non ha dubbi: “la maggioranza dei veneti andrà a votare”. 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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