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Plateatici sulle strisce blu e di intralcio a piste ciclabili: la prossima amministrazione faccia meglio

Di Massimiliano Troncon Giovedi 31 Maggio 2018 alle 09:29 | 0 commenti

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Non è certo un problema tra i più gravi, ma, se da lato dà una misura della disattenzione dell'attuale amministrazione alla correlazione tra i vari elementi di un agglomerato urbano che, se corretta, lo fa diventare "città", dall'altro fornise uno spunto alla prossima, specie nell'ottica di ottimizzare gli spazi destinati ai parcheggi nel centro storico. Con l'arrivo del caldo e l'estate ormai prossima, molti locali del centro, come ogni anno, diventano teatro di lunghi aperitivi all'aria aperta. Ecco dunque che anche i bar e i locali più piccoli si attrezzano richiedendo al comune l'autorizzazione per l'utilizzo di plateatici da utilizzare per ampliare il proprio numero di coperti.

Capita, però, che queste autorizzazioni, peraltro a pagamento, vengano rilasciate nonostante gli spazi in questione corrispondano spesso con stalli di sosta delimitati da linee blu.

Plateatico in Corso S. Felice e FortunatoNe è un esempio, ma non l'unico, quanto ripreso nelle foto scattate in Corso S. Felice e Fortunato: in questo caso non solo il plateatico occupa quasi due posti auto, ma costringe il personale dell'esercizio ad attraversare una pista ciclabile per raggiungere i clienti ai tavoli. Una soluzione che ha, obiettivamente, poco senso. La pista ciclabile rischia di venire attraversata continuamente, i clienti si ritrovano a venire serviti, di fatto, in un parcheggio e i posti auto non sono occupati da auto per l'intero giorno con danno per gli altri esercizi vicini. Senza contare il rischio di incidenti che potrebbero correre ciclisti e camerieri.

Tutto ciò è reso possibile da un'autorizzazione comunale per la quale vengono pagati non pochi soldi. Rivedere la sistemazione delle strisce blu lungo le vie del centro potrebbe essere dunque una soluzione per rimediare (anche) a questo problema, soprattutto conveniente per titolari di attività come quella in foto. Un compito che potrebbe venire svolto dalla prossima amministrazione che, ci si augura, saprà gestire meglio il sistema di parcheggi ed eviti situazioni simili. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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