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Piove sul bagnato: continua l'emorragia dei lettori paganti e non de Il Giornale di Vicenza che vede crollare la sua influenza

Di Pietro Cotròn Domenica 24 Giugno 2018 alle 22:25 | 0 commenti

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Nonostante i continui sforzi della direzione e la posizione di monopolio di fatto come quotidiano cartaceo di Vicenza continua la "discesa" dei lettori paganti e non de Il Giornale di Vicenza. Gli ultimi dati ufficiali (l'Ads - Accertamento Diffusione Stampa) resi noti mensilmente da Prima Comunicazione (qui i dettagli) ed elaborati non in base a rilevazioni autonome ma registrando le dichiarazioni degli editori (che di certo non forniscono dati inferiori a quelli reali...) danno un calo ulteriore di copie vendute in media al giorno in edicola dalle 23.030 di marzo alle 22.159 di aprile.

A queste copie vanno aggiunte ad aprile 4.740 abbonamenti a pagamento (a marzo erano 4.802) per cui le copie vendute (e, quindi, pagate) che a marzo erano 27.832 ad aprile sono scese a 26.899. Le copie digitali vendute ad aprile erano 1.287 in sostanziale tenuta rispetto alle 1.290 di marzo. Aggiungendo omaggi ed altre operazioni promozionali il GdV tra carta e online arriva ad aprile a 28.200 pagate e 29.010 in totale tra pagate e in omaggio (a marzo erano rispettivamente 29.133 e 29.964).

Se si rapportano questi numeri agli potenziali lettori tra gli 800.000 abitanti della provincia di Vicenza si comprende come l'infuenza dell'informazione mainstream cartacea cominci ad essere, se già non lo è, marginale.

Le ultime elezioni di Vicenza confermano qualitativamente, con la vittoria del candidato non sostenuto di certo dal GdV, il dato quantitativo.

Dato che sottintende anche la minore efficacia del quotidiano di Confindustria Vicenza per gli investitori pubblicitari.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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