Pioppo, Equizi: manifesti contro Variati Cicero
Mercoledi 15 Dicembre 2010 alle 22:52 | 0 commenti
Franca Equizi, Comitato salvaguardia del territorio - Siamo andati in consiglio comunale a testimoniare per l'ennesima volta il nostro disappunto per quanto accaduto la sera del 09 us. Ci ha fatto piacere trovare alcuni consiglieri comunali contrari all'operato dell'amministrazione, ma avremmo preferito si fossero mossi prima e non a fatto compiuto. Nel luglio 2007 il sindaco Hüllweck e l'assessore Zocca, approfittando dell'assenza di Cicero, fecero approvare in Giunta l'attuale mini rotatoria.
I proponenti vollero in tal modo salvare dalla mannaia l'albero. L'abbattimento del pioppo secolare è probabilmente una delle condizioni poste dall'ex assessore Cicero, in cambio di due voti, necessari a Variati in caso di tradimento di qualcuno dei suoi.
Sbaglio o la situazione ricorda molto il mercato dei parlamentari verificatosi in questi giorni a Roma con un governo di centrodestra? Probabilmente la maggioranza di Variati non è cosi solida come il sindaco vuol far credere. Reputiamo un'imboscata il metodo adottato per por fine alla vita dell'indifeso pioppo. Perché poi tagliare l'albero da sotto e portarlo via intero? Forse per recuperare il legno o più verosimilmente per impedire ad occhi indiscreti, magari dei residenti nei vicini condomini, di vedere che non era assolutamente malato come sindaco e pseudo assessore continuano a sostenere? Perché chiamare la polizia? Forse erano consci Variati e Cicero di compiere un'azione vigliacca e ignobile e non condivisa dai cittadini? La prossima volta il democratico Variati, per imporre il suo volere, chiederà l'intervento dell'esercito e dei marines? La nuova rotatoria costerà ben 250 mila euro. Ribadiamo, utilizzino la somma nel sociale viste le difficoltà di molte famiglie o per i danni dell'alluvione. E ci chiediamo quale sarà la prossima azione delle strana coppia Cicero e Variati per stuprare ulteriormente Vicenza?
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.