Pino e Spigarolo, primi passi per sogno olimpico
Mercoledi 12 Maggio 2010 alle 11:49 | 0 commenti
CONI Vicenza - Saranno a Mosca per le selezioni europee negli European Youth Olympic Trials dal 21 al 23 maggio. I due liceali diciassettenni Alessandro Pino, del liceo Quadri di Vicenza, portacolori dell'Atletica Vicentina ed allenato dal tecnico Umberto Pegoraro e Davide Spigarolo, del liceo Brocchi di Bassano, maglia del G.A. Bassano ed allenato dal padre Carlo. Entrambi nati dal vivaio scolastico e delle società giovanili ed entrambi azzurrini di punta rispettivamente nella velocità e nel salto in alto.
Mosca è soltanto il primo mattone del loro sogno a cinque cerchi ma è già un risultato straordinario.
Pino e Spigarolo infatti se la dovranno vedere con i coetanei di tutti il vecchio continente per la conquista del pass per la prima edizione dei Giochi Olimpici della Gioventù in programma a Singapore del 10 al 26 agosto prossimo (per l'atletica dal 17 al 23 agosto). Il regolamento dei YOG (Youth Olimpic Games) consente solo una partecipazione contingentata di ogni continente e dalle qualificazioni europee che si disputeranno nello Stadio Luzhniki di Mosca usciranno i nomi dei prescelti. Il DT Uguagliati ed il responsabile giovanile Andreozzi hanno selezionato 30 ragazzi del 1993 (tra cui i due vicentini) e del 1994. Con Pino e Spigarolo per il Veneto sono stati chiamati il lunghista veneziano Pagan e la mezzofondista trevigiana Mazzer. Pino è specialista della velocità in cui è campione italiano allievi sui 60 metri indoor anche se i 200 metri sembrano la sua naturale destinazione. A Mosca si gioca le proprie carte sui 100 e 200 metri. Bella la storia di Davide Spigarolo che ha un precedente decisamente non trascurabile in famiglia: mamma Gabriella (Dorio) è nientemeno che la campionessa olimpica dei 1500 piani del 1984 a Los Angeles. Quando vinse il titolo Gabriella aveva 26 anni mentre l'opportunità olimpica per il figlio Davide gli si è presentata ad appena 17 anche se si tratta di olimpiadi giovanili. Davide Spigarolo è specialista delle prove multiple, infatti se la cava egregiamente anche in velocità ed ostacoli ma nel salto in alto ha trovato quest'inverno un feeling indissolubile salendo vertiginosamente da meno di 2 metri a m 2,06.
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