Pilan di Sel è il primo promotore di "Integrare con lo sport", ma non polemizza sull'amnesia
Venerdi 5 Aprile 2013 alle 19:55 | 0 commenti
Mattia Pilan di Sinistra Ecologia e Libertà ci tiene subito a precisare che «non vuole sollevare nessun tipo di polemica». Ma è orgoglioso allo stesso tempo di far sapere che il primo promotore di "Integrare con lo sport" sia stato proprio lui anche se ... dimenticato dall'assessore Umberto Nicolai che ha presentato questa mattina il progetto a Palazzo Trissino.
«È partito tutto da mia figlia, 12 anni, giocatrice del Vicenza calcio femminile e studente della scuola media Giuriolo: quando andavo a prenderla agli allenamenti mi chiedeva spesso come mai nemmeno una delle sue tante compagne di classe "straniere" facesse sport, sebbene nelle ore di educazione fisica dimostrassero doti atletiche di alto livello».
In quel momento a Pilan, essendo un esperto conoscitore delle problematiche dell'immigrazione in quanto da sempre vicino all'Unione degli immigrati (nella foto è a destra in una loro riunione politica, ndr), è venuto in mente di attivarsi per realizzare l'idea di questo progetto di integrazione per sopperire alla carenza di mentalità e soldi delle famiglie straniere: «Ho contattato subito i dirigenti del Vicenza calcio femminile e l'assessore alla famiglia Giuliari che l'ha proposto a Nicolai e Variati: entrambi hanno capito immediatamente la valenza della mia proposta, utile per l'integrazione a Vicenza».
SEL non sarà apparentato con la lista civica di Achille Variati, dopo il "gran rifiuto" del sindaco uscente, ma un buon contributo alle politiche cittadine è riuscito a portarlo anche questa volta, sembrerebbe sottintendere la "pacata rivendicazione" del mite Pilan.
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