"Piglia un uovo che ti sbatto" e "Danse & Move" al Teatro Spazio Bixio

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 15 Gennaio 2014 alle 15:34 | 0 commenti

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Theama Teatro - Un monologo-seduta psicanalitica figlia della Stand Up Comedy newyorkese. Andrà in scena  venerdì 17 gennaio alle 21 al Teatro Spazio Bixio “Piglia un uovo che ti sbatto” della compagnia torinese Torcigatti, scritto, diretto e interpretato da Dario Benedetto. Lo spettacolo, che ha realizzato undici sold out consecutivi al Fringe di Torino, è inserito all’interno del cartellone “Frequenze dinamiche” del Teatro Spazio Bixio, affidato dall’Assessorato alla crescita a Theama Teatro per la parte artistica e organizzativa.

La stagione è realizzata con il sostegno di Regione del Veneto, il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, Tva Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana. 

In scena un divertentissimo brainstorming srotolato davanti ad un ipotetico psicoanalista che ascolta un uomo “misurato” e i suoi racconti. Dalla sua infanzia dove la coscia di una supplente lo porta in un mondo parallelo fatto di negozi di intimo e nylon, al suo approcciarsi alla musica per fare Rumore. Dal Rumore alla necessità di produrre Suono. Poi si divaga da amici ciccioni che rimangono incastrati in scivoli acquatici, alla dissacrazione della Teen Love Songs. Dalle sue considerazioni su come la felicità sia rappresentata da una bella bugia, alla difficoltà di percepire una verità. Fino alla conclusione per comprendere di far parte di una Generazione Tiepida, perennemente scaldata da uno schermo di un computer e perennemente raffreddata dal mondo esterno, sempre in contemporanea, bloccando così la vera forza d’azione dell’uomo.

Cinico, surreale, terribilmente comico e leggero, Dario Benedetto porta in scena il risultato dell’esperienza di Stand Up Comedy appresa a New York nel 2012.

I biglietti (Intero 10 euro; ridotto 8) sono disponibili a partire da un’ora prima degli spettacoli al botteghino del Teatro Spazio Bixio. È consigliata la prenotazione.

Per info e prenotazioni: [email protected] e 0444/322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; o 345/7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.

I Torcigatti si formano alla fine del 2005 per volontà di Dario Benedetto, Gianni Denitto, Martino Cipriani e Marco Amato. Arrivano da formazioni diverse e si specializzano su temi di spettacolo molto contemporanei dove tutto è autoriale, dal testo alla musica, rigorosamente live sul palco.
Lo spettacolo di debutto è Non c’è musica in Finlandia scelto tra i migliori al Festival Rigenerazione 2007.
Del 2006 è la realizzazione di cinque co-regie nel progetto Il Novecento attraverso gli slogan, al Piccolo Regio di Torino. Nel 2009 Dario Benedetto inizia a collaborare con il cantante Didie Caria ed insieme realizzano lo spettacolo A Mille Miglia da Vaniglia, dedicato a Dino Buzzati, che debutta al Festival Cittadella di luna di Alessandria a luglio 2010.
La collaborazione tra Dario Benedetto e Didie Caria s’intensifica sempre di più, realizzando spettacoli per diverse situazioni culturali; lo stile si confermerà diligentemente ironico e musicale.
Nel maggio 2010 si unisce al lavoro della Compagnia Daniela Trebbi, occupandosi della parte organizzativa e promozionale degli spettacoli. Novembre 2011 è il debutto di American Proust, progetto vincitore del bando Sistema Teatro Torino 2010. Il 2012 e il 2013 sono dedicati alla formazione per il nuovo show. A New York l’attore Dario Benedetto si esibisce per un mese nei comedy clubs della città per imparare la tecnica di stand up comedy. Il risultato è lo show “Piglia Un Uovo che Ti Sbatto”.

Il Teatro Spazio Bixio si fa custode della sperimentazione del territorio, scrigno prezioso delle nuove tipologie di linguaggio artistico. Nasce infatti da quest’anno “Danse & Move”, una nuova rassegna dedicata alle realtà emergenti e agli artisti locali che hanno come principale obiettivo l’esplorazione artistica attraverso la performing art, la danza contemporanea, le arti visive. “Danse & Move” è inserita all’interno della stagione 2013-2014 “Frequenze dinamiche” del Teatro Spazio Bixio, affidato dall’Assessorato alla crescita a Theama Teatro per la parte artistica e organizzativa. La stagione è realizzata con il sostegno di Regione del Veneto, il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, Tva Vicenza, Biblioteca Civica Bertoliana e Rev-Rete veneta arti performative. 

 

“Danse & Move” nasce da una nuova esigenza: «In questi ultimi anni – spiegano Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese, curatori della rassegna - molti artisti hanno presentato i propri lavori allo Spazio Bixio e ora crediamo sia necessario creare una sezione specifica per identificare la tipologia del linguaggio e rispondere alle esigenze del territorio, quali la necessità di riconoscere lo Spazio Bixio anche come un luogo di sperimentazione dei linguaggi e la necessità degli artisti di riconoscersi in una sezione che li rappresenti».

“Danse & Move” si svilupperà dunque in quattro serate di spettacolo, dal gennaio ad aprile, in cui si vorrà dare visibilità a un fermento culturale spesso sotterraneo che potrà trovare un luogo ideale di ricerca e approfondimento proprio al Teatro Spazio Bixio, primo teatro off della città di Vicenza e luogo alternativo per eccellenza.

Si comincia il 18 gennaio alle 21 con il collettivo Jennifer Rosa, gruppo di ricerca in arte performativa attivo a Vicenza dal 2005 e attore di un’esposizione che si manifesta attraverso il corpo, la figura umana, la presenza, il tempo dell’esserci.  I loro lavori sono stati presentati in festival, eventi ed esposizioni in Italia, Francia e Germania. La performance presentata al Teatro Spazio Bixio, concepita e diretta da Chiara Bortoli e Francesca Raineri, si intitola “L’ORA”e si inserisce nel contesto della performance come pratica (radicale) del tempo presente. Nove performer sono chiamati ad eseguire un repertorio di azioni estratte in modo aleatorio nell'ordine e nella durata. Frammenti di azioni spiccatamente concrete scandiscono la scena tra attese e irruzioni nello spazio, perimetro e massa, vuoto e disordine, silenzio e fracasso. La visione è possibile da qualsiasi punto intorno al perimetro dello spazio d'azione. Una ricerca di svuotamento, di accadere in tempo reale, di irrisolvibile, di imprevedibile, di errore, accolti e sostenuti anche nello sfinimento.

Sabato 15 febbraio, a partire dalle 21, tre voci si succederanno attraverso il gesto performativo. Alessandro Bevilacqua presenterà il suo “Mirrors”, una ricerca che nasce dagli stati d’animo, dalla necessità di condividere emozioni e che si fa  presa di coscienza individuale e collettiva, sguardo nel passato che si proietta nel presente, momento intimo che si fa condivisione con gli spettatori. Tiziana Bolfe, finalista al Premio GD'A 2010, porterà in scena “Diatesi”, la storia dell’inversione tra un soggetto e l’azione che esso compie, l’immagine che noi abbiamo costruito di noi, per noi, il commiato che prendiamo dalla realtà, vivendo ad occhi chiusi. Ultima protagonista della serata sarà Moira Parise con la sua performance “Odette” che parte dal Lago dei Cigni e, attraverso il gioco cigno-donna, indaga la dinamica per raggiungere un possibile equilibrio, racconta cosa avviene durante questa transizione fra uno stato e l’altro dell’essere.

Venerdì 28 marzo la compagnia Art(H)emigra Satellite, composta da Laura Moro, Pippo Gentile e Matteo Cusinato, presenterà il suo lavoro, già premiato al Concorso Coreografico Città di Rovereto / Oriente Occidente Danz’è 2013 “Misurabilia”. Inno ad una bellezza altra “Misurabilia” ironizza sulla necessità tanto umana quanto riduttiva di catalogare e leggere regole laddove non ci sono che eccezioni. La negazione del valore assoluto di misure, categorie e modelli diventa matrice stilistica e si riflette in un linguaggio scenico che accosta movimento, suono e immagine, rovesciando ruoli e competenze.

Ultimo appuntamento di “Danse & Move” sarà sabato 12 aprile con “Verdi in rosso” di Thierry Parmentier. La performance è stata pensato ascoltando le ouverture delle opere verdiane ed è stato composto come un puzzle: ogni brano è un quadro che racconta le emozioni, la vita e le passioni che Verdi ha infuso nella sua musica. Il rosso, inteso come cifra cromatica e canale spirituale, sarà il filo conduttore evocatore di passione, sangue, creatività e forza vitale, ovvero i sentimenti di cui si compone il melodramma.

Thierry Parmentier, nato a Bruxelles, ha danzato con i più grandi nomi della coreografia del XX secolo come Joseph Russillo e Maurice Béjart. Si è costruito negli anni uno stile tanto indefinibile quanto riconoscibile, al quale contribuisce la fusione della tecnica con l’arte scenica, costumi – che egli stesso disegna – coreografia, regia, arte del corpo e mimica.

«Si dedicherà questa sezione –continuano Piccoli e Genovese - ad artisti esclusivamente locali per dare un segnale di maggior approfondimento dell’indagine effettuata nel Veneto da parte dei nostri operatori, con l’ulteriore scopo di creare una piccola vetrina per le interessanti proposte che andranno in scena».

I biglietti (Intero 10 euro; ridotto 8) sono disponibili a partire da un’ora prima degli spettacoli al botteghino del Teatro Spazio Bixio. È consigliata la prenotazione.

È possibile inoltre acquistare l’abbonamento ai quattro spettacoli (intero 32 euro; ridotto 28).

Per info e prenotazioni: [email protected] e 0444/322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; o 345/7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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