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Pigafetta 500, Ciambetti: Veneto protagonista nel primo viaggio intorno al mondo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Settembre 2013 alle 18:20 | 0 commenti

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Regione Veneto - Oggi a Palazzo Balbi l’assessore regionale, Roberto Ciambetti, ha presentato insieme con Syusy Blady e Patrizio Roversi il progetto “Pigafetta 500” consegnando la bandiera del Veneto all’equipaggio dell’“Adriatica”, la barca a vela che da sempre accompagna i “Velisti per Caso” nelle loro avventure e che sabato 7 settembre salperà dall’Arsenale di Venezia per circumnavigare la terra.

ripercorrendo dopo quasi mezzo millennio la rotta di Ferdinando Magellano. Presenti all’incontro il presidente del progetto “Pigafetta 500” Giorgio Xodo, i consiglieri Pietro Magnabosco e Stefano Cotrozzi, il rappresentante del Cnr, Andrea Bergamasco, e l’assessore del comune di Vicenza, Umberto Nicolai. 

“Un progetto straordinario – commenta l’assessore regionale – che celebra un grande avvenimento storico e che sottolinea come il Veneto sia stato protagonista in quella spedizione con Antonio Pigafetta un eroe silenzioso che ha consegnato alla storia un diario di bordo unico raccontando quel viaggio con minuzia di particolari di carattere scientifico, botaniche e naturalistiche oltre che antropologiche.”

Il percorso è diviso in 38 tappe, per 300 giorni di navigazione, 610 giorni di viaggio, più di 35 mila miglia da percorrere. Il ritorno è previsto per il 25 aprile 2015. La partecipazione alle diverse tappe è aperta sia a marinai provetti sia a principianti e in alcune tappe ci saranno anche Syusy Blady e Patrizio Roversi.

Lo scorso marzo, inoltre, la spedizione è stata presentata al Cern di Ginevra, che partecipa al viaggio assieme al Cnr che ha pagato la quota per una tappa in Patagonia a un gruppo di giovani ricercatori che effettueranno delle rilevazioni nel prossimo dicembre. Il Cern di Ginevra, invece, effettuerà delle misurazioni sul  riscaldamento globale e le temperature marine installando sotto la ciglia un rilevatore in acciaio.

“Il viaggio di Magellano, di Elcano e Antonio Pigafetta – continua Ciambetti – è un simbolo culturale, innanzitutto, simbolo di identità di una Europa che vuole guardare al domani con speranza forte della sua storia. Un’Europa dove, ieri come oggi, il Veneto vuole può essere protagonista come la storia della Serenissima e di Pigafetta ci ricorda”.

Il progetto, infine, mette a disposizione sulla barca “Adriatica” due posti per i ragazzi dell’associazione per la ricerca sulla fibrosi cistica: “un viaggio – sottolinea Ciambetti  – dove si imbarcherà anche la solidarietà e che rappresenta una grande opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica su tema tanto importante”.

 “Voglio ringraziare – conclude l’assessore regionale – tutte le persone che hanno lavorato in Italia e a Bruxelles per la realizzazione di questo straordinario progetto che tra pochi giorni prenderà il via valorizzando un pezzo della nostra storia e rendendo il giusto onore ad un grande veneto, come Pigafetta”.

Leggi tutti gli articoli su: Roberto Ciambetti, Regione Veneto, Pigafetta 500

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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