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Piazza San Lorenzo, terminati i lavori

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 31 Luglio 2010 alle 00:37 | non commentabile

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Ennio Tosetto, Comune di Vicenza - Piazza San Lorenzo, terminati i lavori di riqualificazione: una speciale resina protegge e rende elastica la pavimentazione in cubetti di porfido

Con perfetto rispetto dei tempi di lavoro preventivati, il cantiere presente in piazza S. Lorenzo da circa due settimane ha lasciato oggi il posto ad una nuova immagine, più armonica e pregevole, di questo significativo scorcio di città.
Un'importante porzione di 250 metri quadrati verso palazzo Repetta, infatti, non si presenta più pavimentata in asfalto, ma in cubetti di porfido ad archi contrastanti, che meglio si inserisce nel contesto architettonico e monumentale circostante. Con un'altra novità: i cubetti sono infatti tenuti insieme da una speciale resina trasparente, che li protegge dall'azione meccanica delle spazzatrici e della pioggia, ma che rende soprattutto elastica la pavimentazione, perché permette l'assorbimento dei carichi e delle sollecitazioni trasmesse dai veicoli grazie a piccole deformazioni che si azzerano subito dopo il passaggio.
"In origine in questa piazza non avrebbero dovuto passare i bus - spiega l'assessore ai lavori pubblici, Ennio Tosetto, che questa mattina è andato in sopralluogo in piazza S. Lorenzo - e quindi la pavimentazione era stata realizzata in lastre di trachite. Il degrado a cui poi è andata incontro a causa del peso dei veicoli era dunque prevedibile, tanto più che, per evitare pericoli per la circolazione, si è via via sempre più utilizzato l'asfalto per riempire i cedimenti e per sostituire le lastre rotte o danneggiate. Ora, con questa nuova tecnica garantita dieci anni, non avremo più i problemi di prima e restituiamo riqualificata ai cittadini una delle più belle piazze della città".
L'intervento - che è stato progettato dal settore lavori pubblici e grandi opere del Comune - è costato circa 30 mila euro ed ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Lo completerà nei primi giorni di settembre la posa di 13 dissuasori metallici a protezione della fontana ai piedi del monumento a Giacomo Zanella, che avranno sia una funzione di arredo urbano sia di impedire ai veicoli di accedere alla piattaforma della fontana da cui sgorgano a filo terreno gli zampilli d'acqua. Il peso delle auto sulle lastre che contengono gli ugelli e l'illuminazione produce infatti danni rilevanti con pericolo per i pedoni, rende necessaria la chiusura dei giochi d'acqua e comporta notevoli spese di manutenzione.
"Il prossimo obiettivo - ha infine annunciato l'assessore Tosetto - è abbellire l'aiuola ai piedi del monumento a Zanella. Piazza San Lorenzo è già bellissima, ma occorre alzare il tono, ad esempio con dei fiori, come nelle migliori piazze europee".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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