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Piazza San Lorenzo, al via lavori di riqualificazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Luglio 2010 alle 19:13 | non commentabile

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 Comune di Vicenza - Cubetti in porfido al posto dell'asfalto e dissuasori sferici a proteggere la fontana. Sono le principali novità che riguardano il progetto di riqualificazione di piazza S. Lorenzo, che - per una spesa di circa 30 mila euro -, prenderà il via lunedì prossimo e si concluderà entro luglio per approfittare della riduzione del traffico veicolare e della chiusura delle scuole. Durante il cantiere, comunque, il transito dei veicoli verrà spostato sul lato della piazza davanti al tempio di S. Lorenzo.

La ripavimentazione interesserà il lato sud, verso la banca, e il lato verso corso Fogazzaro, con cubetti in porfido che andranno a sostituire le ampie porzioni d'asfalto che negli anni sono state gettate per riempire i cedimenti e per sostituire le lastre in trachite rotte o danneggiate dal continuo passaggio di veicoli, compresi quelli pesanti del trasporto pubblico. Rimarrà comunque una cordonata in trachite verso il marciapiede di fronte a palazzo Repetta e l'area centrale, mentre due nuove cordonate verranno realizzate verso corso Fogazzaro e contrà Cordenons, e per suddividere la parte sud dalla testata centrale, in modo da riprendere il disegno presente sul lato nord.
Grazie al progetto redatto dal settore lavori pubblici e grandi opere del Comune - che ha avuto anche il parere favorevole della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici -, l'aspetto finale della piazza risulterà quindi più armonico con l'ambiente circostante.
A protezione, poi, della fontana ai piedi del monumento a Giacomo Zanella, verranno collocati dei dissuasori sui tre lati scoperti, volti a impedire atti di vandalismo che vedono i veicoli accedere alla piattaforma della fontana da cui sgorgano a filo terreno gli zampilli d'acqua. Il peso delle auto sulle lastre che contengono gli ugelli e l'illuminazione produce infatti danni rilevanti e comporta la chiusura dei giochi d'acqua, senza contare che, una volta lesionate, le superfici danneggiate diventano pericolose per i pedoni. Il progetto prevede quindi il fissaggio a terra di 13 dissuasori metallici che fungono anche da elementi d'arredo della piazza, alti 30-35 centimetri, a forma sferica e che non interferiranno con le manifestazioni che si svolgono in piazza.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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